FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] della prosa d'arte, riesce più convincente delledella F., dalle letture dell'infanzia e della giovinezza alle esperienze letterarie, agli incontri, alle suggestioni della natura e degli uomini. Ad una linea molto simile di frammenti dellamemoria ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] orgogliosa coscienza storica che ha l'esule della patria, oltre che dellamemoriadelle sue bellezze. Il tema del dolore non tipicamente romantici nei confronti della poesia popolare, come vera e propria opera d'arte. Le Vecchie romanze spagnole ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] , per presentare su diversi palcoscenici italiani, compresa la Scala, L’artedella fuga di Bach nella versione di Scherchen. Borciani morì a Milano il 5 luglio 1985. Per onorarne la memoria, nel 1987 è stato istituito a Reggio Emilia un concorso ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] di Eugenio Montale nel Corriere della sera che elogiava la tessitura del romanzo per «la singolare arte che la Terni Cialente ha F. Cialente, Milano 1978; R. Minore, Addio C., narratrice dellamemoria, in Il Messaggero, 13 marzo 1994; R. Asquer, La ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] culto, nella venerazione delle spoglie, delle reliquie dei santi in Occidente o in Oriente, la conservazione dellamemoria è affidata a esista o meno un'artedelle 'vie di pellegrinaggio'.In epoche più prossime il dibattito sull'arte in Terra Santa, ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] degli oggetti. Questi deficit dellamemoria visiva non sono correlati a lesioni dell'ippocampo; l'ipotesi più .: Principî di neuroscienze, Milano 19942).
Maffei, L., Fiorentini, A., Arte e cervello, Bologna 1995.
Maffei, L., Mecacci, L., La visione ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] 'immaginario di un secolo complesso come il 20° e una forma d'arte il cui sviluppo si è incollato allo stesso secolo in modo tenace, acquistare senso soltanto nell'esercizio, anche inconsapevole, dellamemoria. H. Bergson di tutto questo trovò la ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] barocca, Torino 2000, ad ind.; M. Schraven, Il lutto pretenzioso dei cardinali nipoti e la felice memoria dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storia dell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H. Hibbard, Carlo Maderno, a cura di A. Scotti ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] con mattoni crudi, i templi e i palazzi dell'Asia centrale (si pensi in particolare all'artedella Sogdiana) coperti da stucco e/o da pitture. Al ritorno nell'Asia occidentale, la loro memoria visiva sarebbe stata tradotta in tecniche locali da ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] nel 1133-1134. Il fenomeno più singolare dell'artedella Sicilia normanna appare tuttavia l'adozione del mosaico soldato normanno; nemico di Bisanzio, per ironia della sorte, alla sua memoria venne eretto un monumento ispirato a modelli bizantini ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...