ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] e il mondo, Roma 1989, pp. 225-257.Mario Bussagli
Artedelle steppe
I popoli che nell'Alto Medioevo irruppero in Europa provenendo tutta l'A. centrale; egli affidò poi alle sue memorie la descrizione dei centri che aveva visitato, in specie quelli ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sempre viva nella società la memoriadella natura e della dignità inviolabile dell'uomo, che costituisce in Art and the State, in "The listener", August 26, 1936 (tr. it.: L'Arte e lo Stato, in Stato e mercato nel settore culturale, a cura di G. ...
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Elettronica
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Elettronica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Lo spettro delle onde elettromagnetiche. 4. Generalità [...] di radiazione elettromagnetica emesso ad arte: il sistema di osservazione e prelievo dell'informazione è illustrato nella fig. , può essere letto in parallelo trasferendo l'informazione su memorie permanenti, per es. su n nuclei magnetici a ciclo ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ), l'idealismo attuale trovò la sua prima espressione nella memoria, letta presso la Biblioteca filosofica nel dicembre del 1911, logica la logica dei superiori valori della verità e della cultura, del pensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l' ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] presso Imola) e dell'Umbria, a conoscervi uomini, luoghi e cose, a impratichirsi nella storia e nell'arte. Ma il viaggio, (p. 51). Due anni più tardi, nella sua ultima memoriaDella vera ed apparente distruzione dei capitali, del maggio 1836, anche ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] resto del messaggio rimane disponibile in ogni momento nella memoriadell'elaboratore.
d) Telecopiatura.
Le tecniche di trasmissione su ‛apprendimento dell'arte di apprendere' e il resto della vita come periodo di acquisizione delle conoscenze utili ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990.P. Rossi
Pittura, miniatura e arti suntuarie
La 'memoria' dell'arte europea medievale è affidata in massima parte - e per tre secoli, dal 10° al 12°, quasi esclusivamente - alle ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] fondata da Pietro. Qui nel 1517 l'artedella lana della città gli fece erigere un sontuoso sepolcro in della santità della sua vita, ma fu adombrata dalla lotta per la memoria di Bonifacio VIII. Fu riconosciuta ancora una volta la legittimità della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] il comportamento del re e particolarmente la sua artedella simulazione, cui più tardi accennò a più riprese dellamemoria personale a futura memoria collettiva e persino nazionale. Se dalla "materia" risulta il condizionamento ineludibile della ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] , pp. 162-194.
W. Kroenig, Vecchie e nuove prospettive sull'artedella Sicilia Normanna, ivi, pp. 133-145.
R. Elze, Tre ordines 'Istituto della Enciclopedia Italiana, Trieste 1987", Roma 1990, pp. 357-372.
M. Andaloro, La Cattedrale dellamemoria, in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...