Chimico, nato a Talloires presso Annecy, in Savoia, allora dipendente dal regno di Sardegna, il 9 dicembre 1748. Studiò prima in Annecy e Chambéry, e poi medicina nell'università di Torino, dove si laureò [...] memoria sull'acido tartaroso, pubblicata nel 1776. Nel 1780 fu nominato socio dell'Accademia delle scienze; nel 1784 direttore delle tentativi fecero per allora abbandonare il suo uso nell'artedella guerra. Sono da ricordare anche alcuni suoi lavori ...
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PORTOGHESI, Paolo
Mario Pisani
Architetto, storico e teorico dell'architettura, nato a Roma il 2 novembre 1931. Laureatosi nel 1957, ha insegnato Storia della critica (1962-66) all'università di Roma, [...] della ricerca storica e della progettazione architettonica, puntando alla reintegrazione dellamemoria collettiva nella tradizione dell'architettura moderna.
Come storico dell , 1988); Centro di cultura ed arte (Montegiordano, 1988); edifici termali ( ...
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Pittore e fotografo francese, nato a Parigi il 6 settembre 1944. Si è dedicato all'arte da autodidatta, dapprima dipingendo opere di grande formato su temi relativi ad avvenimenti drammatici, ma già alla [...] sparsi sul pavimento o appesi a pareti, si fanno veicoli dellamemoria, presenze oggettive di soggetti assenti: Lezioni di tenebre (5 Réserve-Lac des Morts, 1990, installazione al Museo di arte contemporanea di Nagoya; Lost: New York projects, 1995, ...
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TEGUIA, Tariq
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico algerino, nato ad Algeri il 12 dicembre 1966. L’erranza dei personaggi e della macchina da presa, la descrizione degli spazi urbani e dell’entroterra [...] iniziato a esplorare in maniera più profonda i temi dell’esilio e dellamemoria, centrali nella sua filmografia, è Roma wa la si è dedicato all’insegnamento divenendo professore di storia dell’arte contemporanea all’École des beaux-arts di Algeri. ...
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Scrittore e critico letterario lituano, nato a Balčiai (Kaunas) l'8 giugno 1936. È uno dei più noti e apprezzati narratori lituani contemporanei. Caporedattore di Metai (L'anno), il mensile dell'Associazione [...] importante rivista letteraria lituana Literatūra ir menas (Letteratura e arte), a una lunga polemica.
Le più note raccolte in un villaggio della Dzūkija, nel Sud-Ovest della Lituania, è soprattutto un romanzo dellamemoria, dedicato a persone ...
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. Nobile famiglia di origine fiorentina. Il più antico personaggio di essa di cui si abbia memoria fu un Bernardo, vissuto intorno al 1200. Figlio di Bernardo furono S. Alessio (1200-1310), uno dei fondatori [...] fu S. Giuliana (1270-1341, v., XVII, p. 317), fondatrice delle Mantellate. Nei secoli XIV e XV la famiglia, iscritta all'Artedella lana e dedita alla mercatura, fu tra le più cospicue della città e dette molti magistrati alla Repubblica. Un Paolo fu ...
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Navigatore e storico della navigazione, nato a Genova il 23 marzo 1846. Frequentò la Scuola di marina nella sua città natale, e nominato guardiamarina nel 1866 fece la campagna di guerra sulla nave Maria [...] studio su Le costruzioni navali e l'artedella navigazione al tempo di Cr. Colombo. Al III Congresso geografico italiano (Firenze 1898) presentò una memoria su la Priorità dei Genovesi nella scoperta delle Azzorre. Negli ultimi decennî compì numerosi ...
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FIVIZZANO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Tammaro DE MARINIS
Paese della Lunigiana (provincia di Massa e Carrara), posto nella valle del Rosaro, affluente dell'Aulella, sulla via del Passo del Cerreto [...] sue costruzioni e nelle sue mura memoria del tempo in cui fu capoluogo dei distretti granducali della Lunigiana. Il suo vasto comune ( conta 17.532, dei quali 1976 viventi in case sparse.
Artedella stampa. - Giacomo da Fivizzano, da solo o in ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , Y. Klein, C. Boltansky o da esponenti della body art, della land art (➔) e di altre espressioni della cosiddetta arte concettuale, connotano la f. come unica traccia superstite a memoriadell’operato dell’artista.
La ricerca sulla f. digitale, in ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] e morta l'8 giugno 1290. Da una passeggera infedeltà alla memoria di lei nasce in D. il proposito di celebrarla più solennemente di giustizia di Giano della Bella (1293), di partecipare alla vita pubblica mediante l'iscrizione a un'Arte, D. s' ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...