BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] , dirette da Guglielmo Morandi dal 9 marzo. Il B., imperversando la guerra in territorio italiano, tornò alle sue predilette ricerche di biblioteca: nel 1943 pubblicò a Torino Commedie dell'arte, una serie di canovacci inediti; nel 1944, a Roma, l ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] non era quella la sua strada.
Dopo l'entrata in guerradell'Italia il G. fu costretto a rinunciare all'impegno proprio teatro nazionale e nemmeno un organico, definitivo, esempio di teatro d'arte.
Il G., dal 16 febbr. 1972 - data in cui successe ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] valore in guerra, acquista in T.L. Frulovisio umanista del sec. XV, in Giorn stor. della lett. ital., CIII (1934), pp. 74-79; qui sono anche F., sec. XV, in Studi di storia, di letter. e d'arte in on. di Naborre Campanini, Reggio Emilia 1921, pp. 17-28 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] casa all’altra, il figlio Stefano prigioniero di guerra, la speranza di riottenerlo tramite uno scambio V. Venturini (Colloqui con A. d’A. intorno al Museo dell’attore di Genova e alla famiglia d’arte Salvini, ibid., 2004, vol. 24, pp. 531-548), e ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] gli accenti più caldi e più belli della sua arte sagace e personalissima. È un’interpretazione ). Vedi, infine, M. A. (1900-1988), in Italiane, II, Dalla prima guerra mondiale al secondo dopoguerra, a cura di E. Roccella - L. Scaraffia, Roma 2004 ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] , 1936 e 1937), dove narra la sua partecipazione alla guerra d'Etiopia; La mia leggenda (Milano, Mondadori, 1939), (La Maschera di Bruto), 162-172 (La cena delle beffe), e al saggio di M. Ferrigni, L'arte poetica di S. B., apparso sul Nuovo Giornale ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] di A. Dumas fils. La vera consacrazione dell'arte recitativa della G. risale però al maggio del 1900, birichino di papà di R. Matarazzo.
Nei successivi anni burrascosi la guerra e la vecchiaia costrinsero la "Dina nazionale" - come veniva chiamata ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] come quella del F. non poteva rimanere estranea all'arte del futuro, la cinematografia; negli anni del successo 1939 e Tredici uomini e un cannone, su un episodio della prima guerra mondiale, del 1936. In campo cinematografico, comunque, il maggior ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] provincia, le commedie in vernacolo; inoltre, negli anni della Grande Guerra, la Dialettale aderì a molte iniziative a scopo benefico. - che risentiva anche di quella, più antica, della commedia dell'arte - l'intero repertorio era plasmato su di lui ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] una serie di aneddoti su questa fase della sua vita, evidentemente inventati; il più alcuni buoni attori che la guerra aveva costretto a rimanere in s.d., p. 104; L. Bonazzi, G. Modena e l'arte sua, Città di Castello 1884, pp. 12, 26; G. Costetti ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...