ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] 4669). Infatti l'autore della biografia in prosa doveva poi affermare che A. "in arte grammatica et dialectica extitit l'azione episcopale di A. in Lucca, si veda A. Guerra-P. Guidi, Compendio di storia ecclesiastica lucchese dalle origini a tutto ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] Gregorio I Magno (v.), il quale tentò, dopo la guerra gotica (535-553), di risolvere i problemi relativi ai commissionò ad Arnolfo di Cambio (v.) il proprio sepolcro, una delle numerose opere d'arte che lo mostrano nella sua alta tiara ad archi, per ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Pertanto, allorché il 17 ag. 1510 il Della Rovere lasciò Roma per dirigere personalmente la guerra contro Luigi XII e il duca di Ferrara XII, pp. 18-21).
Né va trascurato il contributo all'arte del suo tempo. Egli curò, prima in quanto agente di Pedro ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] il F. gli fece trovare il palazzo in pieno assetto di guerra e la piazza gremita da una folla armata e minacciosa. Fra -417; G. Papi, Le tele della cappellina di O. F. nella casaprofessa dei gesuiti a Roma, in Storia dell'arte, LXII (1988), pp. 71-80 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] Cosimo I e si fece onore nella guerra contro Siena e, in Ungheria, .B. Serbelloni altro parente di Pio IV. Il nome dell'A. non è ricordato dal Gams, che nella serie dei il palazzo ricco di oggetti d'arte confiscato a Pierin Ridolfi, complice ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] della Chiesa di Roma nei confronti del conflitto angioino-aragonese nell'Italia meridionale, iniziato con la guerra e scienze della natura alla corte dei papi nel Duecento, Spoleto 1991, pp. 35-6, 377-78.
Roma nel Duecento. L'arte nella città dei ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] porre fine alla guerra per il marchesato di Saluzzo.
Questa questione ormai annosa, della cui soluzione Clemente 1603, da numerosi scrittori ed artisti. T. Tasso gli dedicò i Discorsi dell'Arte poetica (ed. di Napoli 1594), G. B. Marmo lo segui anche ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Magnis et crebris del secondo santo dell’Ordine, in cui si istituì di Milano, I, a cura di A. Morisi Guerra, Torino 1978, pp. 364 s.; A. Balduccio’s Arca di San P. M.: Form and Function, in Arte lombarda, XCVI-XCVII (1991), pp. 7-18; L. Cinelli, ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] migrazioni dei popoli e poi dalla civiltà vichinga, nell'artedell'Europa settentrionale sono frequenti intrecci e ornati zoomorfi, il cui di un martello da guerra provvisto di un corto manico. Raffigurato su molti reperti dell'epoca vichinga (per es ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , impegnando l'uno a favore dell'altro le proprie relazioni e la consumata artedell'intrigo. Così l'A., generalmente importante successo con la stipulazione della pace di Aquisgrana, che metteva fine alla guerra di devoluzione, non conseguì però ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...