Critico letterario (Cesena 1884 - Podgora 1915). Laureatosi in lettere nel 1904, a Bologna, con una tesi Dei Trionfi di F. Petrarca (pubbl. postuma da A. Grilli, 1929), insegnò (1908) a Cesena nella Scuola [...] già le caratteristiche della sua critica, attenta, sull'esempio di Carducci, agli elementi tecnici dell'arte, allo stile, la guerra, considerata, nell'Esame di coscienza di un letterato (suo testamento spirituale, scritto al campo prima della morte ...
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Scrittore, filosofo, teorico dell'arte e pittore polacco (Varsavia 1885 - Dąbrowica 1939), figlio di Stanisław; è noto anche con lo pseudonimo di Witkacy. Tra le figure più significative dell'avanguardia [...] poeti "formisti". Morto suicida, utilizzò tutte le forme di arte a lui congeniali per esprimere la sua visione disperata del della seconda guerra mondiale, di fronte al crollo della Polonia, si uccise.
Opere
Teorico della forma pura, o libertà dell ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] M. fu corrispondente di guerra del Morning Post), che si batté contro il moralismo della società vittoriana denunciandone l'egoismo , 1894; The amazing marriage, 1895). La sua concezione dell'arte è esposta nel saggio On the idea of comedy and the ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] guerra mondiale. Alla diffusione del fenomeno contribuirono le Esposizioni universali, cui il Giappone partecipò con propri padiglioni (fin dal 1862 a Londra), l’apertura di negozi specializzati in oggetti dell’Estremo Oriente e la pubblicazione, ...
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Pseudonimo del pittore e scrittore austriaco Albert Conrad Kiehtreiber (Vienna 1887 - Baden, Austria Inferiore, 1973). Con le sue opere pittoriche e il suo insegnamento influì profondamente sul nuovo orientamento [...] regia, seguendo a Berlino M. Reinhardt. Durante la prima guerra mondiale fu in contatto con Hofmannsthal, Blei e Bahr. Nel Geschichte (1926) si scagliano contro ogni imborghesimento dell'arte e della letteratura, cui G. contrappone, nel corso degli ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] della rivista Życie ("Vita"), organo della Młoda Polska ("Giovane Polonia"), esponendovi le sue teorie sull'arte minori. Durante e dopo la prima guerra mondiale diede avvio alla breve esperienza dell'espressionismo di Poznań e scrisse opere teoriche ...
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Scrittrice norvegese (Kalundborg, Danimarca, 1882 - Lillehammer 1949). Fu a Roma nel 1909, si convertì al cattolicesimo (1925) e fu insignita del Premio Nobel nel 1928. Decisa avversaria del nazismo fin [...] a guerra finita. Esordì con alcuni romanzi di vita borghese, soprattutto sulla posizione della donna nell'angusto mondo impiegatizio della in romanzi epico-storici che segnano il culmine della sua arte: Kristin Lavransdatter (1920-22); Olav Audunssøn ...
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Poeta, narratore e autore di teatro spagnolo (Rianjo, La Coruña, 1899 - Santiago de Compostela 1981). Figura di rilievo della letteratura galega contemporanea, ha scritto indistintamente in galego e in [...] i grandi temi umani evidenziatisi con la guerra civile, conseguendo tuttavia risultati meno soddisfacenti 1943), narrazione in parte autobiografica. Della sua vasta produzione ricordiamo inoltre i saggi Tratado mínimo del arte de la escena (1944), A ...
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Scrittore russo (Mosca 1892 - ivi 1968). Dopo aver interrotto gli studî di legge e aver vagato per il paese esercitando varî mestieri, pubblicò romanzi (Blistajuščie oblaka, 1929, trad. it. Le nubi scintillanti, [...] a una concezione romantica della vita e dell'arte si unisce il gusto dell'avventura e dell'esotismo. In seguito, , in Romanzi e racconti, 2 voll., 1984) e numerosi racconti di guerra, ma la sua opera maggiore è il ciclo autobiografico Povest´ o žizni ...
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Letterato e storico dell'arte francese (Parigi 1876 - ivi 1943). Collaboratore di numerosi periodici, in partic. (1904-43) della Revue des Deux Mondes; conservatore, dal 1912, del Museo André a Chaalis [...] Joyce). Prese parte attiva alla prima guerra mondiale (Chroniques du temps de la guerre, 1919; La bataille de Verdun, 1920 l'Europe (1943). Dei suoi molti studî di storia dell'arte si ricordano: Histoire artistique des ordres mendiants. Étude sur l ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...