Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...]
Arte e architettura
Corrente architettonica affermatasi in Catalogna tra Otto e Novecento, episodio determinante della e negli Stati Uniti, dagli anni 1880 alla Prima guerra mondiale, in varianti locali dalla sostanziale omogeneità di concezione ...
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Umanista tedesco (castello di Steckelberg, Fulda, 1488 - isola di Ufenau, Lago di Zurigo, 1523). Amico di Erasmo da Rotterdam e fautore del rinnovamento dell'Impero germanico e della sua indipendenza dal [...] scrisse in latino (Querelarum libri duo, 1510; De arte versificandi, 1511). Prima testimonianza di una pubblicistica dichiaratamente cui la guerra contro i nemici della fede diveniva pretesto per un appello rinnovato all'unificazione dell'impero; e ...
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Poeta e saggista messicano (Città di Messico 1914 - ivi 1998). Tra i maggiori intellettuali messicani e dell'America latina, P. si affermò come un innovatore del costume letterario e delle concezioni culturali. [...] messicani, della rivista Taller (1938-41). Soggiornò a lungo all'estero (in Spagna durante la guerra civile, (Claude Lévi-Strauss o el nuevo festín de Esopo, 1967), sull'arte contemporanea (Marcel Duchamp o el castillo de la pureza, 1968; trad. ...
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Poeta latino (n. intorno al 47 a. C. - m. intorno al 14 a. C.), uno dei maggiori elegiaci dell'età augustea. Protetto di Mecenate, fu uno dei maggiori poeti elegiaci dell'età augustea, ammiratore di Virgilio [...] Umbria prima dalle confische delle terre per la distribuzione ai veterani, poi dalla guerra di Perugia, nella quale , Callimaco. Di questi egli subì l'influsso non solo nell'arte di comporre l'elegia, ma soprattutto nel proposito di porre al ...
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Poeta tedesco (Bunzlau, Slesia, 1597 - Danzica 1639). Fu quella di O.una personalità che la particolare situazione storica pose in grande evidenza, quale poliedrico iniziatore di una letteratura colta, [...] e a seguirli fino a padroneggiare sicuramente il mestiere dell'arte. Ridusse la poetica a un sistema di precetti e un'altra strada ancora non battuta in Germania. Staccato dalla sorte di guerra dal Dohna, sul finire del 1635 O. riparò a Danzica, dove ...
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Nadia Verdile
Osta, Amelia. – Giornalista e scrittrice italiana (Lugano 1875 - Genova 1946), meglio nota con lo pseudonimo di Flavia Steno. Nacque da Adelaide Brughera, di una famiglia di industriali [...] guerra, al seguito della Croce Rossa, inviando al suo giornale articoli che firmava con lo pseudonimo Mario Valeri. La guerra come romanziera fu insignita del titolo di “Scrittore d’arte” tributatole dall’Accademia linguistica di Belle Arti di Genova ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] l'indipendenza della regione dalla Francia e sino al 1927 fu tra i dirigenti del Guomintang. Durante la guerra civile in all'idea di nazione. Nel dopoguerra approfondì la sua riflessione sull'arte in varî saggi: La psychologie de l'art (3 voll., 1947 ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - ivi 1998). Autore estremamente prolifico, la sua produzione spazia dal romanzo al diario al teatro, portando ad alti livelli stilistici ed espressivi l'indagine introspettiva [...] in Italia. Dopo la guerra trascorse circa tre anni in America e terminò gli studi nell'università della Virginia. Vissuto in Francia caratterizza la sua arte trova una delle espressioni migliori; Minuit (1936); Varouna (1940). Delle sue altre opere ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] è combattuta ogni forma di morale utilitaria. Nei romanzi Paz en la guerra (1897; trad. it. 1952), Niebla (1914; trad. it. 1922 ), ecc. l'inquietudine, l'amore della terra natale, le emozioni dell'arte. Esemplare apologia di un cristianesimo cosmico ...
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Scrittore e poeta francese (Orléans 1873 - Plessis-l'Évêque, Seine-et-Marne, 1914). Consacratosi al socialismo, tornò poi alla fede cristiana, intesa però come religione libera dai dogmi. Influenzato dallo [...] Rolland e J. Benda. Sempre lontano dalla folla, soltanto nella guerra mostrò a tutti la sua intima natura eroica; nonostante l'età la stessa profusa abbondanza, il rifiuto di ogni freno dell'arte, e a tratti brani di poesia superba nella primitiva ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...