BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] principali editori italiani e stranieri.
Dopo la fine dellaguerra il B. aveva intensificato la sua attività Arte pianistica. Insegnante di canto corale al Collegio reale delle fanciulle di Milano dal 1927 al 1930, fu direttore stabile dell ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] alla luce il primo figlio Stefano (Steno). Allo scoppio dellaguerra Ernesto fu richiamato alle armi e trasferì la famiglia a ), la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’artedella Repubblica italiana (1999), la cittadinanza onoraria ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] quei caratteri di semplicità agile e vivace propria dell'arte frottolesca italiana. Che il musico veronese si parte integrante del ducato di Milano, era allora uno dei teatri dellaguerra fra Francia e Spagna. Per persuaderlo a partire per Milano, si ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] nel 1943 e fu costretto a rimanervi a causa dellaguerra: continuò l'attività con numerosi concerti di beneficenza fatta , Roma 1930, p. 242;E. De La Guardia-R. Herrera, El arte lirico en el teatro Colón, Buenos Aires 1933, ad Indicem;I. Ciotti, ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] il 1943 e il 1945 visse a Roma; alla fine dellaguerra raggiunse la famiglia a Gavarno (Bergamo) e fu subito 162, 166, 168, 183, 185; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, ad Indicem; II, pp. 74, 89-94, 96-102, 108 s ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] 1898, pp. 1-40; N. Findejzen, Muzyka i Teatr v epochu Otecestvennoi Vojny (La mus. e il teatro nell'epoca dellaguerra patriott.), in Russkaia Muzykal'naja Gaz., XIX(1912), pp. 641-71; M. S. Pekelis. Davydov, Kavos, Verstvskij, in Istorija Russkoj ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Verdi di Temi risorto dalle macerie dellaguerra, confermando la sua particolare congenialità con ; G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di Franco Capuana, Milano 1983, pp. 38, 62, 101, 160, 207, 216, 235 ...
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Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] della fondazione dell'Armenia sovietica, così come nella seconda (1943), sugli eventi dellaguerra, e nella terza (1947), dedicata al trentennale della (Un artista originale), in "Sovetskoe iskusstvo" (Arte sovietica), 10 giugno 1953.
R. Glezer, Aram ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] l’aeropittura ecc. (l’ultimo manifesto risale alla Seconda guerra mondiale).
Il f., ricollegandosi all’irrazionalismo filosofico e spingendo alle estreme conseguenze la confusione tra arte e vita delle poetiche di fine Ottocento, si fece promotore di ...
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Titolo dato al cavaliere castigliano Ruy o Rodrigo Díaz di Bivar, eroe della riconquista spagnola (m. 1099). Noto col nome di Campeador "guerriero", combatté per Sancio II di Castiglia; in disgrazia presso [...] sulla figura del Cid che non è tanto quello della storia quanto quello dell'arte, di un'arte primitiva che scolpisce con potenza una figura d'eroe, e d'eroe cristiano, al quale la barbarie dellaguerra non dà tregua, ma solo fuggevoli sorrisi dopo la ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...