Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] fatica di scrittore che, iniziata imberbe giovinetto, lo addestrò all'artedello scrivere, al cercare dentro di sé e nei ricordi altrui e e meditativo soldato delleguerre del Risorgimento, dall'abile capo d'intendenza della spedizione dei Mille, ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] l'allusione dotta e la citazione erano il nerbo stesso dell'arte letteraria: ché se ben guardiamo agli antichi, qual è e nero, o magnanimi o turpi oltre ogni dire, vede nella guerra una forza risanatrice,6 sogna, alla vigilia del discorso di Quarto, ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] La storia di un burattino. L'autore è Carlo Lorenzini, in arte Collodi, dal nome del paese di cui era originaria la madre. 'americano Hermann Melville passò quattro anni della sua giovinezza su navi baleniere e da guerra: il suo romanzo Moby Dick ( ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] da vincere tutt'i giorni, lo stato permanente di guerra, la coscienza dell'eros pericoloso a cui cede, e in cui trova perfezione da questo punto di vista, è un carattere generale dell'arte del medio evo l'intima drammaticità, anzi teatralità). E ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Rinaldo d'Aquino, Jacopo Mostacci e M., all'estremo della traduzione d'arte da intere unità testuali. M. si avvale in due da Bonagiunta Orbicciani, il cui sonetto Chi va cherendo guerra e lassa pace manifesta un netto rapporto di dipendenza dal ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] L. Doglio, Bari 1967, ad ind.; B. Gracián, L'acutezza e l'artedell'ingegno [1648], a cura di Blanca Perinán, Palermo 1986, pp. 401-410; 1990), pp. 74-87; Id., La France et l'Espagne en guerre: V. M. dans la polémique française sur le style "coupé", ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'empietà e la turpitudine presenti nei poeti con l'eccellenza dell'arte. Chiude il testo una calda esortazione allo studio.
Il per Ferrara. Nel 1483, disgustato dal clima imposto dalla guerra tra Ferrara e Venezia, non potendo continuare a insegnare ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Modena con l’appoggio della Francia costituirono una lega che avrebbe presto condotto alla guerra contro il papa. avviarla all’esercizio della professione della cortigiana ed era costruita sulla struttura del celebre trattato De arte retorica di ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] de ordine discendi, dove il D. dà consigli sull'arte oratoria e sugli studi relativi: dapprima il discorso è incentrato , e dopo una rapida rievocazione delle lodi di Siena, il primo libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] episodio è da riferire alla guerra contro Filippo Maria Visconti, duca la sua intenzione di addottorarsi in quest'arte (cfr. Ad Pium, v. 130 1462 troviamo G. di passaggio a Ferrara. Sul finire dell'anno compose un epitaffio per Paolo Barbo, morto tra ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...