JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] ; F. Fiorentino, La sentinella perduta. Ernst Jünger e la grande guerra, Firenze 1993; M. Meyer, Ernst Jünger, München 1993; Ernst pp. 139-60; C. Cases, La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di Ernst Jünger, Firenze ...
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Scrittore francese, morto a Meudon (Parigi) il 10 luglio 1961. La condanna per collaborazionismo (a un anno di prigione), il domicilio coatto in Danimarca - torna in Francia solo nel 1951, per amnistia [...] ribalta ogni modulo narrativo tradizionale, nel rifiuto così della storia come della società contemporanea; essa appare oggi il tentativo più singolare di ristrutturazione letteraria, di arte provocatoria, che nell'invenzione di nuove forme respinge ...
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Scrittore inglese, nato nel Donegal (Stato libero d'Irlanda) il 7 dicembre 1888. Ha compiuto gli studî ad Oxford e studiato arte a Edimburgo. Dopo aver partecipato alla guerra balcanica del 1912-13, passò [...] , che è carattere fondamentale della sua arte e che fa di lui uno dei più autentici e migliori romanzieri dell'Inghilterra d'oggi. Nondimeno, egli ha dato la piena misura delle sue possibilità durante la seconda Guerra mondiale, con tre romanzi ...
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Scrittore lituano, nato a Medginai il 16 maggio 1922. Compiuti gli studi ginnasiali a Joniškis, presta servi zio nell'esercito e, dopo la guerra, lavora nella rivista della gioventù Jaunimo gretos ("Le [...] "Il villaggio al bivio") − A. si mantiene fedele a una sua poetica: "La vita e gli uomini della campagna sono il tema principale della mia arte". A quest'assunto s'informa anche la sua opera più conosciuta e apprezzata, Sodybu̧ tuštėjimo metas (1970 ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] docente (lecturer) dal 1911 e professore (1918-25) d'italiano nell'University College di Londra. Presidente della giunta d'arte per le pubblicazioni dello stato, diresse l'Archivio storico per la Dalmazia e collaborò a giornali e riviste italiane e ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] della potenza smisurata d'amore. La canzone è ricca di ornamenti retorici quali ripetizioni, anafore, ossimori, endiadi ("vinto e stancato" al v. 4; "'ncresca e grave" al v. 17; "guerra problema della lingua nella nostra primitiva lirica d'arte, ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] con il fratello Latino, pittore, si educò all'arte sul finire dell'Ottocento a Monaco di Baviera, culla di educazione negli stessi anni anche per i due fratelli de Chirico. Debuttò come scrittore da inviato di guerra nei Balcani nel 1912. Roma fu la ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] uno dei problemi più dibattuti tra gli storici della letteratura e dell'arte: la divisione dei periodi, si potrebbe dire guerre, fiore tardivo, guaime della prima messe decadente. In Firbank sembrano spesso echeggiare le battute epigrammatiche delle ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] come una promessa di pace. Ma la guerra era nella realtà delle cose, e la febbrile attività diplomatica di B. morì, cfr. R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovanni da Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] delle idee manzoniane additavano la prova che l’adozione del fiorentino non fosse compatibile con l’aspirazione all’arte L. Serianni, Il secondo Ottocento. Dall’unità alla prima guerra mondiale, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, il ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...