FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] il Museo antiquario di Castel Sant'Angelo, ove furono inviati oggetti d'arte di ogni genere perché fossero sottratti ai rischi dellaguerra. Tornato alla direzione della Galleria d'arte moderna di Roma alla fine del conflitto, il F. proseguì l ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] , il G. divenne un uomo politico di spicco nella sua città; iscritto all'artedella lana, fu membro degli Anziani e ricoprì diverse cariche ai tempi delleguerre franco-spagnole: cancelliere del Comune nel 1494, nel 1501 fu inviato come oratore ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] in patria. L'esperienza drammatica dellaguerra segnò una svolta decisiva nella sua visione della vita, maturandone il carattere. Nel 176).
Muovendo da una concezione essenzialmente crociana della natura dell'arte e ad essa restando in sostanza sempre ...
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D'ARCANGELO, Ottavio
Rosario Contarino
Storico e poeta, nacque e visse a Catania tra la seconda metà del XVI e i primi decenni del sec. XVII. Appartenne a nobile famiglia, che il Mugnos (Teatro genealogico..., [...] dargli un'equivoca notorietà, e cioè la narrazione dellaguerra tra Catanesi e Libici, che sarebbe avvenuta nel 2400 , ibid., n. s., V (1929), pp. 268 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Milano-Roma 1958, I, p. 21; S. Nigro, P. Carrera ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] fascista ricoprendo il ruolo di podestà e aveva partecipato alla guerra di Albania ritornandone disilluso, fu vittima di un agguato da per parecchi anni.
Presso Adelphi pubblicò L’artedella fuga (Milano 1968), un’opera fortemente sperimentale ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] , dellaguerra e del primo dopoguerra, anche gli anni in cui l’esercizio della traduzione Pasolini, recensione alla plaquette Coraggio di vivere, poi in Id., Saggi sulla letteratura e sull’arte, a cura di W. Siti - S. De Laude, I, Milano 1999, pp. ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] nel primo numero della rivista, in cui vengono affermati l'inutilità dellaguerra e il riscatto della dignità dell'uomo in quanto costantemente alla saggistica, con articoli e recensioni di arte e letteratura apparsi in riviste e quotidiani, il ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] le esperienze futuriste del dinamismo plastico, della simultaneità e della sintesi. Seguì infine Il grottesco nell'arte e nella letteratura (ibid. 1927), in cui, riproponendo anche alcuni studi di prima dellaguerra (sul grottesco nell'Inferno di ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] G. D'Annunzio, Roma 1904; I caratteri e i fini dell'arte letteraria, ibid. 1906; La lingua e la letteratura italiana, belligeranti, ibid. 1915; Le ragioni e le cause dellaguerra, ibid. 1916; La cultura della donna, ibid. 1921.
Bibl.: Necrol. in L' ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] aveva diviso in due campi gli Stati d'Italia.
Le sorti dellaguerra, che con la caduta di Ficarolo avevano posto in possesso danteschi, I, Firenze 1965, p. 367; L. Pescasio, L'artedella stampa a Mantova nei secc. XV, XVI, XVII, Mantova 1971, pp ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...