Nome d'artedell'attore e regista cinematografico statunitense Joseph Francis Keaton (Pickway, Kansas, 1895 - Woodland Hills, California, 1966). Attore di musical, passò al cinema recitando dal 1917 a [...] di comicità fondata sul contrasto tra la maschera imperturbabile dell'attore e la convulsa, insensata mutevolezza del mondo che (Accidenti, che ospitalità!, 1924); The general (Come vinsi la guerra, 1926); The cameraman (Il cameraman o Io e la scimmia ...
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Generale e scrittore italiano (Camerano Casasco 1875 - Milano 1948). Lasciò il servizio attivo nel 1919. Fece parte (dal 1937) dell'Accademia d'Italia. Autore di apprezzati volumi di storia e d'arte militare [...] (Uomini e folle di guerra, 1921; Nel tempo della tormenta, 1923; ecc.); dopo il grande successo ottenuto dal romanzo Ilia e Alberto (1930), in gran parte autobiografico, si diede alla narrativa, pubblicando varî volumi di racconti (tra questi La ...
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Economista italiano (Napoli 1859 - Roma 1924). Ufficiale dell'esercito, prof. di storia militare alla scuola superiore di guerra di Torino, scrisse pregevoli studî critici di arte militare. Abbandonata [...] la carriera militare, con la pubblicazione dei suoi Principi di economia politica (1908), lucida esposizione sintetica e sistematica dell'economia pura, ottenne in breve grande notorietà e nel 1911 fu nominato professore all'Istituto superiore di ...
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Regista cinematografico e teorico russo (Tambov 1899 - Mosca 1970); nel cinema dal 1916, allievo di V. Gardin, nel 1918 operatore cinematografico di guerra, nel 1920 con Pudovkin, Barnet e altri fondò [...] v strane bol´ševikov ("Le straordinarie avventure di Mister West nel paese dei bolscevichi", 1924); Luč smerti ("Il raggio della morte", 1925). I suoi capolavori sono considerati Po zakonu (Dura lex, 1926) e Velikij utešitel´ ("Il grande consolatore ...
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Pittore italiano (Roma 1871 - ivi 1961). Formatosi con D. Morelli e E. Tito, nel 1903 aderì al gruppo dei "Venticinque della campagna romana". Si avvicinò al divisionismo e ai Nabis; in seguito partecipò [...] alle mostre della Secessione romana. Fra le sue opere ricordiamo: In ritardo, Le villeggianti, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna. Dopo la guerra realizzò anche scenografie e costumi per il cinema (Ben Hur, Cirano, I promessi sposi). ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] trascorsi gli anni (1628-31) e i drammi della carestia, della rivolta, dellaguerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva ormai ribelle al padre.
Dall’aristocratica Teresa, con interessi d’arte e di novità, venne forse l’idea, o la spinta, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , del pensiero e dell'arte.
Diverso fu, invece l'atteggiamento del Gentile. Senza che perciò si inducesse a passare il segno e a "farsi", come Croce diceva, "l'animo di guerra", egli la considerò tuttavia come una grande occasione rigeneratrice ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] dellaguerra -, capace di informare una condotta di vita all'insegna del primato dello spirito, della volontà e della , a cura di P. Costa - A. Riscassi, Arezzo 1996; Scritti sull'arte, a cura di M. De Benedictis, Torino 2000.
Fonti e Bibl.: Torino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Torquato Tasso, fu percorsa da impulsi eroici alla santificazione dellaguerra. E Botero ne fu un precoce interprete.
La L’impianto dell’opera appare nettamente caratterizzato dall’obiettivo di fornire un’esposizione dell’arte del governo degli ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] richiedere l'omaggio all'imperatore e la sospensione delleguerre in corso. Tra la generale riguardosa accoglienza che di "metodo allegorico" (l'espressione è dell'Eliot) bisognerà parlare a proposito dell'artedell'A., se non si vuol fraintendere la ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...