Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] la prima volta a Parigi e s'interessa prevalentemente all'arte di Steinlen, Toulouse-Lautrec, Vuillard. Negli anni seguenti . La spietata denuncia degli orrori del fascismo e dellaguerra che impronta le violente acqueforti che illustrano il poemetto ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] Prado), all'atrocità delle scene dellaguerra e dell'invasione e delle incisioni dei Desastres de la guerra (1810-13), all'estrosità dei Caprichos (1796-97) e dei Proverbios (1820-22), alla sanguinosa violenza della Tauromachia. La sua arte, che nel ...
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Pseudonimo dello scultore italiano Giacomo Manzoni (Bergamo 1908 - Ardea 1991). Pur ricollegandosi all'impressionismo di M. Rosso, assorbì i valori della scultura antica e trasfuse nell'arte un'alta ispirazione [...] una narrazione tesa e drammatica, il suo impegno civile e la profonda fede nel riscatto finale dell'uomo. Nel 1969 M. completò la porta della Pace e dellaGuerra per la chiesa di Saint Laurenz a Rotterdam (al cui tema si ispirerà nel 1972 per ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] Vasari pose la Vita di M. al vertice della prima strutturazione sistematica dell'arte; nel 1553 A. Condivi pubblicò una Vita più di Anghiari commissionata a Leonardo. Nell'affrontare il tema dellaGuerra di Pisa (Battaglia di Cascina) M. preferì ...
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- Nel novero delle grandi capitali internazionali dell’arte urbana B. incorpora i tratti di una città dove permane quell’aura di autenticità e spontaneità viceversa oscurata in altri luoghi, nei quali [...] l’arte commissionata e la costruzione di un vero e proprio “sistema street art” ha preso il sopravvento. L’atmosfera e Prenzlauer Berg. Una città spossata dal blocco dellaGuerra Fredda, economicamente zoppicante, ha cercato obbligatoriamente di ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...]
Corrente artistica (detta anche realismo socialista) sviluppatasi dopo la Seconda guerra mondiale come reazione al ‘formalismo’ dell’arte figurativa non impegnata socialmente e dell’arte astratta; il n. affermava la necessità di ricondurre l ...
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Scultore greco; nato (fine sec. 6º a. C.) a Eleutere, è detto anche ateniese e ad Atene dovette infatti svolgere la sua attività. Fiorì nella prima metà del sec. 5º, mentre il figlio Licio, pure scultore, [...] era già conosciuto ad Atene prima dellaguerra del Peloponneso. Plinio nomina M. insieme con Policleto e Pitagora nella 90a olimpiade (420 in un lato della base del museo di Sorrento. Le notizie sul carattere della sua arte si limitano a giudizî ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] mandò a studiare (1842-47); alla decisione di dedicarsi all'arte contribuì l'incontro, a Saint-Thomas, con il pittore danese la spatola, subito apprezzati da É. Zola. Allo scoppio dellaguerra franco-prussiana si rifugiò in Gran Bretagna (1870-71), ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] ; interventista e combattente dellaguerra 1915-18, fu collaboratore, dalla fondazione, del Popolo d'Italia, e convinto sostenitore del fascismo; nel 1939 fu nominato accademico d'Italia. La sua prima attività fu di critico d'arte, inteso a demolire ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] dopo la pausa dellaguerra che lo vide impegnato sul fronte greco-albane;se, tornò a dipingere e si iscrisse alla scuola d'arte Amedeo Modiglia;ni diretta da V. Fontani. Il suo esordio pubblico risale al 1948, quando espose le prime opere di chiara ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...