OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] secolo: Angela Maria Palanca, in De Valle Sicida, XV (2004), pp. 141-160; V. Fasoli, La biblioteca di Eugenio. Scienza e artedellaguerra, in Torino 1706. Dalla storia al mito, dal mito alla storia, a cura di D. Balani - S.A. Benedetto, Torino 2006 ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , XIII (2000), 26, pp. 125, 135, 137 n. 7, 139 s.; G.C. Custoza, Il capitano F. L.: l'esercizio dell'artedellaguerra…, tesi di laurea, IUAV (Istituto universitario di architettura di Venezia), a.a. 2001-02; G.C. Romby, "Munita Tuscia". I cantieri ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] . Il L., infatti, precisa che discuteva con il re anche "di politica, di principii di finanze, e rade volte dell'artedellaguerra" (lettera alla madre, 13 maggio 1780, cit. da Tortarolo, p. 252), cercando di "non [(] parere del tutto indegno ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] intruso" Gennadios, nominato da Maometto II (cfr. Liber polemografie. Discorso sull'artedellaguerra, a cura di L. Calzamiglia, Imperia 1989, pp. 69 s.); il 28 maggio dello stesso anno Callisto III unì anche l'arcidiocesi di Metimna, rimasta vacante ...
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MATRAINI, Chiara
Giovanna Rabitti
– Nacque a Lucca il 4 giugno 1515 da Benedetto e da Agata Serantoni. L’anno successivo rimase orfana del padre e fu affidata alla tutela dello zio paterno Rodolfo.
La [...] , in cui spicca una autopresentazione segnata dall’orgoglio della propria nascita; segue l’Orazione dell’artedellaguerra, in difesa dei valori etici e civili della milizia per la difesa della propria patria: un esercizio retorico cui non è ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] del duca di Milano. Per volontà paterna, il D. fu indirizzato al mestiere delle armi e, grazie al suo valore e alle cognizioni nell'artedellaguerra, acquistò grande fama.
Il D. trascorse la giovinezza combattendo al soldo di Venezia. Teatro ...
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NICCOLO della Stella
Claudio Regni
NICCOLÒ della Stella (Nicolaus de Fortebracciis). – Nacque presumibilmente intorno agli ultimi anni del Trecento da Stella di Oddo, sorella del famoso condottiero [...] al pontefice. Ma la piccola signoria non corrispondeva alle aspirazioni del giovane che, dopo aver appreso l’artedellaguerra dallo zio, appena aveva potuto aveva messo insieme un piccolo esercito mercenario per agire per conto proprio ...
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ROSEO, Mambrino
Anna Bognolo
– Nacque sul finire del XV secolo a Fabriano: doveva avere più di venticinque anni nell’ottobre del 1527, quando era notaio al servizio del signore di Perugia Malatesta [...] feudi di famiglia. Non è casuale quindi che Roseo dedichi a lui i Tre libri della disciplina militare (Tramezzino, 1550) traduzione dell’artedellaguerra di Raimondo Beccaria di Pavia, signore di Fourquevaux (attribuita anche a Guillaume du Bellay ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] mentre avrebbe potuto esser utilissimo. La stessa ragione lo avea reso inutile in tempo del re. Egli sapeva profondamente l'artedellaguerra; ma insieme coll'artedellaguerra egli sapeva mille altre cose, che per lo più ignorano coloro che sanno l ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] suoi figliuoli, Gaspare, siamo informati che apprese giovanissimo i primi rudimenti dell'artedellaguerra militando tra le schiere di uno dei più famosi condottieri italiani dell'epoca, Cecchino da Broglia, dal quale venne in un prosieguo di tempo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...