rimedio
Giulio Ferroni
L’orizzonte della politica fiorentina negli anni di M. imponeva continue risposte a una situazione sempre più complessa e difficile: nel linguaggio corrente, tra consulte, pratiche, [...] ’uno, volendo l’altro (III xxxvii 2).
Tutto l’esercizio della politica e dell’arte militare si dà in una continua sfida a questa indeterminazione: nell’Artedellaguerra il mestiere delle armi impone la più lucida disponibilità a tener conto di tutti ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] anni 1516-19 M. avrebbe scritto i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio e l’Artedellaguerra sulla scia delle discussioni che, negli Orti, avevano per oggetto Bruto e la tradizione repubblicana romana:
esercitavansi costoro assai, mediante ...
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mezzo
Rinaldo Rinaldi
Come dimostra una lettura anche parziale delle consulte e pratiche della Signoria fiorentina e come testimonia ad abundantiam il vastissimo carteggio pubblico del Segretario della [...] («E benché gli suoi sforzi non avessero buono fine, nondimeno ne riportò quello onore che aveva meritata la sua virtù», Artedellaguerra VII 32). È proprio questa incertezza, che comunque getta un’ombra sul «fine» di ogni azione umana, a dare un ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] secolo: Angela Maria Palanca, in De Valle Sicida, XV (2004), pp. 141-160; V. Fasoli, La biblioteca di Eugenio. Scienza e artedellaguerra, in Torino 1706. Dalla storia al mito, dal mito alla storia, a cura di D. Balani - S.A. Benedetto, Torino 2006 ...
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fortezze
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
In una lettera a Francesco Guicciardini del 17 maggio 1526, M. si scusa di non avere scritto da diversi giorni «perché [ha] il capo sì pieno di baluardi, [...] nei Ghiribizzi al Soderino del 1506, e poi nel Principe x e xx, nei Discorsi II xxiv e nel libro VII dell’Artedellaguerra. Ancora una volta, come per la sua riflessione sull’artiglieria o sulla cavalleria, M. non si accontenta di citare «il modo ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] storia sempre uguale a sé stessa.
Bibliografia: Del modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati, a cura di J.-J. Marchand, in Opere politiche, 3° vol., L’Artedellaguerra. Scritti politici minori, a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard, G ...
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Modo che tenne il duca Valentino
Andrea Matucci
La strage compiuta a Senigallia la sera del 31 dicembre 1502, con cui Cesare Borgia si liberò di alcuni condottieri che gli si erano opposti, è presente [...] a cura di G. Inglese, Milano 1991, pp. 95-106, con ed. annotata; N. Machiavelli, L’Artedellaguerra. Scritti politici minori, in Edizione nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli, I. Opere politiche, 3° vol., a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] , XIII (2000), 26, pp. 125, 135, 137 n. 7, 139 s.; G.C. Custoza, Il capitano F. L.: l'esercizio dell'artedellaguerra…, tesi di laurea, IUAV (Istituto universitario di architettura di Venezia), a.a. 2001-02; G.C. Romby, "Munita Tuscia". I cantieri ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] . Il L., infatti, precisa che discuteva con il re anche "di politica, di principii di finanze, e rade volte dell'artedellaguerra" (lettera alla madre, 13 maggio 1780, cit. da Tortarolo, p. 252), cercando di "non [(] parere del tutto indegno ...
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LEONARDO da Chio
Enrico Basso
Nacque intorno al 1395-96 nell'isola greca di Chio. La sua data di nascita è desunta dal testo della bolla pontificia del 29 ott. 1431 con la quale L. veniva confermato [...] intruso" Gennadios, nominato da Maometto II (cfr. Liber polemografie. Discorso sull'artedellaguerra, a cura di L. Calzamiglia, Imperia 1989, pp. 69 s.); il 28 maggio dello stesso anno Callisto III unì anche l'arcidiocesi di Metimna, rimasta vacante ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...