MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] IV a Modena dopo i moti del 1831. Si trattava di una serie con Crespolani, ornava in stile barocco-rococò le volte della chiesa di S. 238-242; D. Ferriani, L. M., in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] meno complessa. Qui lo stile del C., troppo nervoso perché possa essere identificato con il rococò o con il barocchetto, unisce ), pp. 408, 409, 414, 415-418; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura..., Roma 1942, pp. 278-280; P. Pecchiai, Il Gesù ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] 1992, ad ind.; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, I, Dal Barocco al Rococò, Napoli 1993, pp. 46, 83, 96, ), pp. 59-65 (con bibl.); F. Abbate, Storia dell’arte nell’Italia meridionale. Il Mezzogiorno austriaco e borbonico, Roma 2009, pp ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] N. Gabrielli, Arte nell'antico marchesato di Saluzzo, Torino 1974, p. 204 (Giuseppe); A. Garuti, Le opere del Fassetti nelle chiese al rococò. Nota su alcuni palazzi modenesi, in Il rinnovamento edilizio a Modena nella seconda metà del Settecento, ...
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FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] ) da: Rococo Records (Toronto); Belcanto Disc (Gran Bretagna); Top Artists Platters (New York); tre le sue incisioni del 1903 "Ah 1923; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella stort . a e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 167, 283; G. Tintori, ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] F., in Boll. d'arte, XXXV (1950), pp. 311-313; C. Semenzato, La scultura padovana del 700, VII, Giovanni Gloria-Jacopo in Friuli fra Sei e Settecento: appunti, in N. Grassi e il Rococò europeo…, Udine 1984, p. 214; A. M. Spiazzi, Il refettorio ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] chiesa del Crocefisso. Il suo modello progettuale, che attinge soluzioni ed elementi decorativi dal rococò e 1996, pp. 116, 118; M.T. Cuomo - C. Ragusa, Splendore dell'arte della cartapesta dal XVIII al XX secolo (catal.), Lecce 2001, pp. 11, 19 ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] del corridoio superiore, con prospettive di porte e scale, di stucchi e tendaggi, dipinti in trompe-l'oeil, in una dominante tenue cromia di verdi e rosati d'ascendenza rococò G. Martinelli Braglia, in L'arte degli Estensi. Architettura, apparati e ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] II d'Angiò innanzi alla Vergine e a s. Tommaso, ambedue del 1739, provenienti dalla chiesa di S. Domenico. In S. Silvestro Century. Rococò to Romanticism (catal. della mostra), Chicago 1970-71, n. 20; E. Young, V. D. in England, in Arte veneta, ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ancora rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino . 1; G. Sitti, Una medaglia ideata dal B. e la critica del p. Paciaudi, in Parma per l'arte, XXII bis (1922), pp. 201-07; G. Rouches, Trois bustes par ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...