BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] Con tutto questo non si può affermare che la sua sia un'arte verista nel senso piatto della parola: la natura, il vero sono il suo gusto raffinatissimo, il B. è l'artista delrococò che più di ogni altro ha saputo esprimersi nel linguaggio ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] della Fava. Molto vicine all'artedel B. sono quattro statue nel santuario del Covolo presso Crespano. Più incerti appaiono linea classicistica, e drammatica ad un tempo, del maestro, per seguire una vena più rococò che è evidente in tutte le sue ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , La chiesa di Villa Pasquali presso Sabbioneta e le sue volte a "prospettive celesti", in Arte lombarda, XI (1966), pp. 51-56; L. Grassi, Province del barocco e delrococò, Milano 1966, pp. 181-187; G. Scazza, Una creazione di Antonio B. La chiesa ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] costituisce comunque uno dei più alti e sicuri raggiungimenti dell'artedel G. nel pieno della sua maturità, poco prima delle qualità, un carattere di aerea levità e grazia tipicamente rococò, specialmente evidente nell'Aurora, che pure deve la sua ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] murale manifesta l'aggiornamento del L. sui modelli cromatici delrococò veneziano anche nell' G. Vio, P. Falca detto L.: la sua famiglia e i suoi messaggi elettorali, in Arte. Documento, VII (1993), pp. 163-170; G. Marini, P. L. and his engravers ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] della pittura rococò dei professori della Clementina (dai quali ancora il G. mutua il tono del colore giocato su di quanti auspicavano di veder risorgere attraverso il suo pennello l'artedel padre. Non fu così, l'unica pittura che a tutt'oggi ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] , l'ultimo artista di rilievo della famiglia ed esponente delrococò a Praga, fu battezzato a Como il 9 genn. . Cavarocchi, Le datazioni di Tommaso e Antonio L. artisti intelvesi a Modena, in Arte lombarda, VIII (1963), 1, pp. 130 s.; Id., I L. quali ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] , pittoniana, con presagi, verso il 1735-'40, dell'arte di quei pittori che, come Giannantonio Guardi, Cristoforo Unterpergher, P. Troger, rappresentano la versione veneta delrococò strenuamente anticlassicista" (Magagnato, 1978, p. 222).
La qualità ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] quale, tuttavia, rimane un tenace attaccamento all'artedel Ricci e del Tiepolo, come dimostra - nell'abside - un ruolo da protagonista, attomo alla metà del secolo, nella grande stagione delrococò veneziano. Molti furono infatti gli interni ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] il M. verso esiti più vicini al rococò internazionale (Marinelli, 1978), le due tele Regesti dei pittori operanti a Verona tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento, ibid., pp. 286 s., 292; Artedel '600 nel Bellunese (catal.), a cura di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...