CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] del C., dove su una struttura di tipo classico vengono a sovrapporsi elementi decorativi ora di una esuberanza rococò , o Bairro Alto, Lisboa 1954, I, pp. 252 ss.;J.A. Franca, A Arte em Portugal no seculo XIX, Lisboa 1967, I, pp. 244, 305, 324, 327, ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] è temperata alla luce dello sperimentalismo del gusto arcadico-rococò, che traduce in raffinatissimi e fluidi Liberti, Comune di Sant'Arsenio, Napoli 1923, p. 242; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, M.Gabrielli, Aquila, Roma 1934, p. 202; G. Elia, ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] Louvre, 1982, n. 3, pp. 212-218; A. Nava Cellini, La scultura del Settecento, Torino 1982, pp. 214, 217-221, 256; A. Griseri, La favore di F. L., in Arte cristiana, LXXXVI (1998), 787, pp. 277-284; A. Griseri, Barocco e rococò, in E. Colle - A. ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] esponente dello storicismo ottocentesco, spaziò liberamente dal rococò al gusto antiquariale settecentesco. Nel 1889 intervenne e presso la Civica Galleria d'arte moderna E. Restivo di Palermo e la Fondazione Mormino del Banco di Sicilia.
Il figlio ...
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COPPOLA, Giovanni Andrea
Pina Belli D'Elia
Figlio di Orsino, di nobile famiglia napoletana trapiantata in Puglia fin dal XV secolo, e di Elisabetta Pane, nacque a Gallipoli e fu battezzato il 13 genn. [...] dove si conserva pure il bozzetto del Martirio di s. Agata.
Nell arte in Puglia (catal.), Roma 1964, pp. 176-180; L. Galante, Due contributi alla storia dell'arte La pitt. barocca, in La Puglia da Barocco a Rococò, Milano 1983, pp. 264-70; Diz. encicl ...
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BOSSI, Materno
Ludwig Döry
Fratello minore di Lodovico e di Agostino, nipote di Antonio Giuseppe, nacque il 18 luglio 1737 a Porto Ceresio sul lago di Lugano e fu anche lui stuccatore.
Secondo lo Scharold, [...] sue creazioni nella Residenza di Würzburg e nella chiesa del convento di Ebrach sono generalmente conosciute, anche in lontane regioni, come tipiche opere d'arte assai rappresentative di quell'epoca. Partendo dal rococò, il B. apre la strada verso il ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] . L. Brentani, Antichi maestri d'arte... delle terre ticinesi... VI, Lugano 1957 risultato della collaborazione dell'architetto, del Barberini, del C. e di un gran štukatérech (Almanacco degli stuccatori dal barocco al rococò), in Umění, XIV (1966), p. ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] rococò (Civico Museo Correr). Parallelamente esercitò una notevole attività di ritrattista.
Un breve soggiorno triestino è postulato dai ritratti di Matteo Babini (ibid.) e del , di momenti della storia e dell'arte che ebbe nel Gozzi, durante la ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] 97, 98 n., 101; G. Bertini, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal., Parma), Bologna 120-135; Id., S. Antonio Abate. Uno scrigno rococò, Parma 1979, pp. 74-76, 80, 84; festa. Spettacolarità e teatro nella Parma del Settecento, a cura di L. ...
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FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] con una cultura in fermento, tra sussulti ancora rococò e compostezza neoclassica.
Nel 1805, in occasione del re si volle celebrare anche il centenario della fondazione dell'università torinese: fu allestita una pubblica esposizione con opere d'arte ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...