POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] stile del Trecento italiano, la Sala nera nello stile del Rinascimento del nord, la Sala degli stucchi in stile rococò, Due anni dopo, in città fu organizzata la I Esposizione storica d’arte industriale, il cui scopo fu anche quello di dare avvio a ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M.S. Calò, Contributi alla storia dell'arte in Puglia: la pittura del Cinquecento e del primo Seicento in terra di Bari, Bari 1969, p ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] , 64; K. Prijatelj, Opere poco note di architetti veneziani del Seicento e del Settecento, in Arte veneta, XV (1961), pp. 127 s.; V. Meneghin, fra Sei e Settecento: appunti, in Nicola Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 214, 227; V. Marković, ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] da una calibrata alternanza di motivi consolidati e rococò (Via Giulia…, 1975).
Successore del Michetti anche come architetto della Sapienza, il di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere, testimonianza degli ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soggetti mitologici raffigurati in atmosfere chiaramente rococò come nei soffitti affrescati di palazzo 1974, pp. 349-358; G. Menato, Negli affreschi della Ca' Impenta l'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18; F. d'Arcais ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] due smalti su rame Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'arte moderna): il primo è la copia di un dipinto di Gioacchino Serangeli le innumerevoli fonti stilistiche e iconografiche del G.: dal rococò al neogotico, con una particolare attenzione ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] passim; E. Nappi, Verità e leggenda nella storia dell’arte napoletana. Il Foro Carolino, in Annali di storia economica e , Napoli 1985, passim; V. Rizzo, Un capolavoro del gusto rococò a Napoli: la chiesa della Nunziatella a Pizzofalcone, Napoli ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] di Napoli, in Quad. dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna ... Università di Messina, III (1979), , Firenze 1979-1980, ad Indices; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, pp. 29, 49, 57, 64 ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] indirizzata ai giovani carpigiani desiderosi di apprendere l'arte della pittura, beneficiando di un lascito testamentario dopo la morte del Lamberti.
Tornato a Roma, diradò la sua produzione, chiudendosi alle novità del gusto rococò che stava ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] pensare in un primo tempo all'arte di Unterperger, sembrano tuttavia coerenti con il percorso del G.: vari motivi come i 1975, pp. 21-24; P. Mendogni, S. Antonio Abate: uno scrigno rococò, Parma 1979, pp. 77 s.; A. Savioli, Immagini di s. Giovanni ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...