JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 155-159; E. Povoledo, La scenografia architettonica del Settecento a Venezia, in Arte veneta, V (1951), pp. 126-130 III, Napoli 1987, pp. 37-48; N. Spinosa, Pitturanapoletana del Settecento. Dal rococò al classicismo, II, Napoli 1987, pp. 29, 41, 49, ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] ornamentale, saturo di eleganze rococò. Analoga vivacità di concezione, le incisioni, con i libri d'arte: una raccolta che, con 20.000 35; F. Carlini, C. B., in Mem. Dell'I. R. Ist. del Regno lomb. veneto, I(1812-1813), Milano 1819, pp. 41-44; Cenni ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] per induzione è databile al 1649 circa la piccola Pietà della chiesa del Purgatorio a Molfetta (D'Elia, p. 168); il 23 genn CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; A. Moir, ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] queste opere giovanili, squisitamente rococò, èpresente ancora il ricordo del Crespi degli affreschi di s.; C. Volpe,Per V. B., in Arte Antica e Moderna, 1962, n. 17, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, in Ville del Bolognese, Bologna 1967, pp. 118, 130, ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] .) e il pittore Cennino Cennini nel suo Libro dell'arte (fine del 14°secolo) testimoniano il perdurare di questa tecnica in del primo, la serie dei Capricci e quella degli Scherzi, un genere di larga fortuna nella cultura artistica detta rococò ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] rococò" trionfante sulla laguna. Ciononostante, il colorismo sempre più libero e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo, come il S.Flavio del 1227, 1228, 1229; G. M. Pilo, Longhi allievo del Balestra in Arte figurativa, IX(1961), n. 49, pp. 29 s ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] Prota Giurleo, Pittori napoletani del Seicento, Napoli 1953, p. 89; F. Bologna, in Opere d'arte nel Salernitano dal XII al M. D'Elia, La pittura barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, pp. 202-207; Painting in Naples 1606-1705 from ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] 30; C. Semenzato, Un archit. illuminista: A. Pompei, in Arte venera, XV (1961), pp. 193 s., 200; A. Cavallari , Province dei barocco e dei rococò..., Milano 1966, p. 161; M. Brusatin, Illuminismo e archit. del '700 veneto, Castelfranco Veneto 1969 ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] . 23, 322, 324, 328, 330; Id., Pittori siciliani del secolo XVIII, in Rassegna d'arte, XVI (1916), pp. 130-134; G.B. Impallomeni, L nel Settecento, in Il Settecento e il suo doppio. Rococò e Neoclassicismo, stili e tendenze europee nella Sicilia dei ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] di G. G. Zompini, Bologna 1930, pp. 25, 27; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento veneziano, in La critica d'arte, I (1936), p. 245 nota 109; A. Cappellini, Arte e mon. nel Polesine, Genova 1939, p. 51; N. Ivanoff, M.B. e gli affreschi ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...