CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] del C. è improntata a un impianto largo, decisamente rococòdel ss. Sacramento nel duomo di Verona, piuttosto sommari.
Nonostante la relativa ampiezza della sua attività che lo vide impegnarsi anche fuori di Verona, i caratteri della sua arte ...
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DE LOGU, Giuseppe
Alda Guarnaschelli
Nacque a Catania, il 26 sett. 1898, da Giampietro, professore di diritto romano e in seguito rettore di quella università, e da Marianna Benenati. Completati gli [...] 'Architettura italiana del Seicento e del Settecento (ibid. 1935). Pur avvalendosi metodologicamente dell'indirizzo crociano, a cui resterà sostanzialmente sempre fedele, egli esaminò con un più sereno giudizio l'arte barocca e rococò, ravvisandovi ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] organo); a Piacenza dipinse a tempera in stile rococò una sala del palazzo Anguissola da Vigolzone (via Taverna, 39), , figg. 128-130; G. Zucchini, Paesaggi e rovine nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 6, 63, nota 145; U. Thieme- ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] inserirsi nel gusto della decorazione graziosamente rococòdel salone centrale, raffigurando nature morte di Storia di Milano, Milano 1865, IV, p. 260; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda dal 590 al 1850. Milano 1882, pp. 259 s.; H. A. Müller-H ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] fruì con uguale disinvoltura di motivi rinascimentali e rococò (la cui ripresa peraltro l'ambiente di 82; V.Matteucci, Le chiese artistiche del Mantovano, Mantova 1902, p. 225; C. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, pp. 412 ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] del conterraneo G. Bazzani, è pacatamente prosastico, sempre aderente all'assunto illustrativo, piegato a una sobria misura accademica, ravvivata talora da qualche inflessione rococò Pitture inedite a Mantova, in Boll. d'arte, XLIX(1959), p. 170; E. ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] in Puglia dal tardoantico al Rococò (catalogo), Roma 1964, pp. 105, 110 s., 123; M. Calì, L'arte in Puglia (a Proposito della mostra di Bari), in Arte antica e moderna, 1965, pp. 391 s.; M. D'Elia, Aggiunte alla pittura del '500in Puglia, in Studi di ...
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FAIELLA (Faella), Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque, verosimilmente verso gli inizi del sec. XVIII, a Napoli, dove si svolse prevalentemente la sua attività di maestro stuccatore, documentata dal 1739 [...] Ss. Trinità dell'Arte dei pii esercizi, su disegno dell'ing. Cimafonte; nel 1749 (Banco del popolo), su progetto tematiche di soggetto pagano realizzate con inequivocabile gusto rococò.
Nel 1752 (Banco del popolo) decorò di stucchi la facciata della ...
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BISNATO (Besnati, Bisnato), Alessandro
Paolo Mezzanotte
Non si conoscono con esattezza la data (circa 1562) e il luogo di nascita, compreso però indubbiamente nel ducato di Milano dato che il B. fu [...] .: F. B. Ferrari e la sua raccolta di documenti e disegni, in Arte Lombarda, IX (1964), 1, pp. 174-221 passim; 2, pp. 132 , pp. 13-20, 108-110, 139 s.; L. Grassi,Province del Barocco e Rococò, Milano 1966, pp. 77-79; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lex ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] il modello del barocco viennese; e finalmente, gli ornamenti di puro stile rococò, francese della Grandi, L'activité des stucateurs italiens et tessinois en Danemark 1670-1770, in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, Como1964, pp. 159-161; E. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...