PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] del Gabinetto Reale del 1764, che a oggi è identificabile con il delizioso spazio ovale, con decorazioni rococò .: la sistemazione architettonica del Ponte Vecchio e il ‘Gabinetto ovale’ di Palazzo Pitti, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] ombre. Nei bozzetti è in evidenza una sensibilità più rococò, affine piuttosto ai napoletani e ai veneziani. Ciò che di archeologia e storia dell'arte di Roma (Mss. Lanciani, 65), del periodo della Repubblica romana del 1798-99, comprovano che il ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Fiammetta Lemme alla Galleria nazionale d’arte antica di palazzo Barberini a Roma la leggerezza di tocco tipicamente rococò (Esuperanzi, 1987, pp. , scultori, architetti (1724), a cura di R. Engass, Città del Vaticano 1977, pp. 90 s., 264, 322 s.; O. ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] 1720, o in quello più tardo del Conte Felice Gazzola (Piacenza, Istituto Gazzola; cfr. Arte e pietà ... [catal.], Piacenza 1981 Paris 1982, p. 64; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, pp. ad Ind.; A. ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] sul gusto rococò.
Nicola, penultimo figlio di Antonio, nacque a Cerreto il 7 genn. 1732 e si formò a fianco del padre; giunse Pontaniana, XIV (1879), pp. 527-531; L. Mosca, Napoli e l'arte ceramica (1908), Napoli 1963, pp. 118, 123, 141-151; M. ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] stile del Trecento italiano, la Sala nera nello stile del Rinascimento del nord, la Sala degli stucchi in stile rococò, Due anni dopo, in città fu organizzata la I Esposizione storica d’arte industriale, il cui scopo fu anche quello di dare avvio a ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M.S. Calò, Contributi alla storia dell'arte in Puglia: la pittura del Cinquecento e del primo Seicento in terra di Bari, Bari 1969, p ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] , 64; K. Prijatelj, Opere poco note di architetti veneziani del Seicento e del Settecento, in Arte veneta, XV (1961), pp. 127 s.; V. Meneghin, fra Sei e Settecento: appunti, in Nicola Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 214, 227; V. Marković, ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] da una calibrata alternanza di motivi consolidati e rococò (Via Giulia…, 1975).
Successore del Michetti anche come architetto della Sapienza, il di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere, testimonianza degli ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soggetti mitologici raffigurati in atmosfere chiaramente rococò come nei soffitti affrescati di palazzo 1974, pp. 349-358; G. Menato, Negli affreschi della Ca' Impenta l'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18; F. d'Arcais ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...