Pittore (Napoli 1632 - ivi 1705); avviato all'arte dal padre Antonio, dopo aver frequentato lo studio di J. Ribera, appena tredicenne, nel 1645, si recò a Roma dove, dopo essersi esercitato a copiare grandi [...] Padova in S. Giustina. A Firenze (1684-86) decorò il soffitto del salone di palazzo Medici-Riccardi; in Spagna (1692-1702), dove fu chiamato un pittoricismo che segnano il passaggio dal Barocco al Rococò. Fu noto anche con il soprannome di Luca ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] Milne, Baroque in Italy, London 1959; H.A. Millon, Baroque & Rococo architecture, New York 1961, pp. 15-23; M. Passanti, Nel mondo di G. G. e l'artedel maestro, I-II, Torino 1966-68; A. Lange, G. G. e la sua arte, Torino 1966; G. Guarini, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] tardobarocco austriaco e appairivano avviati al rococò mediante il recupero della "struttura voltata 16, 20-25, 27-29, 43 s., 56; G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'artedel Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. 496-523; Il ( ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] settecentesco del libro ornato di fregi, testate, iniziali figurate, finalini e vignette, di rado in un gusto rococò, , pp. 257-287; Id., Catalogo del Museo bodoniano di Parma, Parma 1968.
Sull'artedel B., soprattutto in quanto creatore di caratteri ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] più alta espressione dell'artedel C. in una pala d'altare.
L'opera corona una fase felicissima del pittore, in cui si D. C. Miller, in Painting in Italy in the Eighteenth Century: Rococò to Romanticism (catal.), Chicago 1970, pp. 116-21; N. Gabrielli ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] allo squisito rococò.
L'estimazione del Correggio, se pure ancora circoscritta, dové essere altissima già nel quarto decennio del '500 . Ma via via che si fa più vasta l'accoglienza dell'artedel Correggio si alza il tono della critica: l'idea di un ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] , Bremen 1973; R. Causa, L'arte nella certosa di S. Martino a Napoli, Napoli 1973, ad Indicem; G. Weise, Ilrepertorio ornamentale del barocco napoletano di C. F. e il suo significato per la genesi delrococò, in Antichità viva, XIII (1974), 4 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 35, 37; E. Luporini, Un libro di disegni di G. D., in Critica d'arte, IV (1957), pp. 442-467; V (1958), pp. 43-72; Id., Formazione, , Il repertorio ornamentale del barocco napol. di C. Fanzago e il suo significato per la genesi delrococò, ibid., 4, ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , p. 52; M. Rotili, L'artedel Sannio, Benevento 1952, pp. 143 s.; G. Doria-F. Bologna, Mostra del ritratto storico napoletano (catal.), Napoli 1954, pp. 149 s.; Id. Francesco Solimena, Napoli 1958, ad Indicem;A. Griseri, Il Rococò a Torino e G. B ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] nella Morte di Adone (Ponce, Puerto Rico, Museo de arte), del 1685 circa.
Databile al 1680 circa è l'Angelo custode della rilevato come questo tipo di pittura anticipi gli sviluppi dell'arterococò.
I primi segni di questa evoluzione si leggono nella ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...