GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] del gusto rococò, mal giudicato nelle Memorie da Francesco Milizia, nel cenno biografico dedicato al Gioffredo. Esaminato da G.A. Medrano (autore del teatro S. Carlo e del in Storia dell'arte, 1979, n. 35, pp. 49-58; Civiltà del Settecento a Napoli ( ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] 1987, pp. 105-143). Nel 1612 Vitale sposo infatti la madre del D., rimasta vedova nel 1610.
Da quel momento il D. si 30, 43 s.; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (Bari, Pinacoteca provinciale; catal.), Roma 1964, pp. ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] House, l'ottagono decorato con scene mitologiche del più puro rococò (opera posteriore all'anno 1758) può essere pp. 42, 63; Restauri della Soprintendenza alle Gall. e alle opere d'arte medioevali e moderne per il Lazio 1970-1971, Roma 1972, p. 59 n ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] 184; N.A. Mallory, Roman rococò architecture from Clement XI to Benedict . Pastura Ruggiero, Fonti per la storia del teatro romano nel Settecento conservate nell'Arch. Orazione e Morte, in Ricerche di storia dell'arte, XLVIII (1992), p. 93; S. Rotondi ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] e dal C. (1806-1807: Faldi), ma l'intervento del C. è più esteso di quanto si ritiene. Gli spetta e la decoraz. tra rococò e neoclassicismo, tesi di laurea, univ. degli studi di Roma, facoltà dimagistero, istituto di storiadell'arte, anno acc. 1971-72 ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 383; G. Ewald, Documenti per due pale d'altare del G. e del Luti a Pistoia, in Riv. d'arte, XXXVI (1961-62), pp. 127-130; K. ; M. Gregori, in Painting in Italy in the eighteenth century: Rococo to Romanticism (catal.), Chicago 1970, pp. 154 s.; W. ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] della "prima maniera" del C., sospesa tra enfasi "barocca. e grazia rococò" in un'aura deliziosamente 1939, pp. 36 s.; G. De Mori, La fede del popolo ridona agli splend. dell'arte il tempio degli avi, in Longare e la sua chiesa..., Vicenza ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] committenza per l'equilibrio formale del G. fra classicismo e rococò, rispetto ai modi più radicali 1995, p. 115; S. Coppa, Nuove schede per Santagostino, Abbiati, G., Magatti, in Arte lombarda, 1996, n. 118, p. 40; S. Coppa, G. P., in Pittura tra ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] 3-5; G. Grossato, La mostra del G. a Udine, in Arte veneta, XV (1961), p. 322; M. Gregori, La mostra del G. a Udine, in Paragone, n. XII (1983), 1-2, pp. 229-241; N. G. e il rococò europeo, Atti… 1982, Udine 1984; L. Moretti, Novità documentarie su N ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] , opere degli anni Sessanta), il tardo barocco rococòdel G., privo - come sembra - di una e la cultura artistica coeva, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medievale e moderna della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Messina ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...