Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] delle arti italiche, ai "quadretti" graziosi della corrente rococò; e la severità di un Apollo arcaico, resa insapore descrizioni, o ci ricorda per alcuni tagli compositivi l'artedel rilievo storico romano.
Immensità di materiale da esaminare però, ...
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KASHMIR, Artedel
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] sono più barocche, più manieristiche, senza raggiungere la grazia rococò delle figurine del Fondukistan (v.) a Bāmiyān (sec. VII); i loro ) era comune tanto alla tarda antichità quanto all'artedel Gandhāra; da quest'ultima provengono il frontone a ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] di pieghe, da suggerire per questa arte l'aggettivo di rococò, tanto più appropriato se si pensa che la scultura doveva essere dipinta. Dopo aver ricordato che il Klein ritenne Rodi la capitale del "rococò antico", il Laurenzi aggiunge che dall ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] nella traduzione [p. 77] limita la sosta ai prodotti dell'artedel bronzo, il che dal contesto non è autorizzato: CXXI (fuerunt tradizionali e nella quale si affermano il gusto "rococò", il realismo impressionistico, la libertà spaziale più ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] dell'arte classico-buddista, già fortemente iranizzata durante il dominio sassanide (v. gandhāra, artedel; indiana, arte).
Una , ma rivela un gusto scenografico assai sofisticato e "rococò", che sembra collegarsi a precedenti d'Asia Centrale ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Giuseppe, J.Z. Deybel e il romano F. Placidi. Importante è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz a Varsavia (1986-88).
Il panorama dell’arte polacca della fine del 20° sec. appare ancora dominato da ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] stile rococò, S del Rinascimento tedesco.
La città è sede di università, fondata nel 1477 dall’arcivescovo Teodorico di Isenburg. Tra i maggiori musei: Römisch-Germanisches Zentralmuseum e Mittelrheinisches Landesmuseum (preistoria, archeologia e arte ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , completata dalle volute acroteriali, inclina al rococò. Il m. di questo tipo è altri, Esplorazioni sotto la confessione di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1951; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana nell'Umbria e nella Sabina, Milano, s. d.; ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] erano i leziosi adattamenti seicenteschi o i pastiches barocchi o rococò. Il rifiuto del Canova a restaurare i marmi del Partenone significava già un rispetto per l'integrità dell'opera d'arte, quale scaturiva, però dalla sensibilità di un artista e ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] i motivi barocchi si esauriscono nel rococòdel Socrate del III tipo (v.), del Sofocle vecchio (v.) e II, XXX, 1926, p. 88 ss.
Per il costume dei sacerdoti nell'arte cristiana più antica, v. quanto esposto da H. Graeven, Die Madonna zw. Zacharias ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...