D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] rococò e arricchito di una elegante urna al posto del paliotto. Altro suo intervento notevole furono le squisite balaustratine rococò p. 167, doc. n. 86; D. Pasculli Ferrara-E. Nappi, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, 1983, pp. 66, 75 ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] serie di ambrogette, entro cornici modanate di gusto rococò, decorate con allegorie delle arti liberali; una di e porcellane del Piemonte,Torino 1878, pp. 14-24 passim; A.Genolini, Maioliche italiane, Milano 1881, pp. 160 s.; Arte ceramica e vetraria ...
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CORDUBA, Alonso (de)
Clara Gelao
Probabilmente di origine spagnola, risiedette a Bitonto (Bari) dove tenne bottega di pittore; si sposò due volte e dalla seconda moglie ebbe il figlio Francesco, incisore. [...] di 15 ducati "per le fatture dell'arme" nella sala del palazzo vescovile di Bitonto. Due anni dopo, nel 1596, il (1962), p. 478; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardoantico al Rococò, Roma 1964, p. 141; V. Pellegrini, Guida alle chiese ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] ascendenza rococò.
La sua attività sembra interrompersi nel 1796, con l'allestimento dell'apparato funebre del Torino 1973, p. 290; F. Dalmasso, Per una revisione del castello di Rivoli…, in Bollettino d'arte, LVIII (1973), 1, p. 49; D. Rebaudengo - ...
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FASANO, Tommaso
Gemma Cautela
Non si conoscono gli estremi biografici del F., che fu allievo a Napoli di L. Giordano ed allestitore di scenografie effimere per apparati sacri (De Dominici, 1743, III, [...] culturale che, partendo dal Giordano, giunse alle raffinatezze rococòdel XVIII secolo.
Il F. è documentato a Napoli 1872], a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, p. 45; Opere d'arte delle chiese di Napoli (catal.), a cura di L. Martino-M. Mormone, ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] rivestiva la carica di console dell'arte - per la cappella di S. Anna, nella chiesa del conservatorio di musica di S. Maria eseguì i disegni per bizzarri camini di gusto rococò, come informa un documento del 1736, secondo il quale egli eseguì, in ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] raffinate cornici di gusto rococò incise da Pietro Bassano, Venezia 1941, p. 54; Marco Ricci e gli incisori bellunesi del '700 e '800 (catal., Belluno), Venezia 1968, pp. 22, Venice, in Saggi e memorie di storia dell'arte, VII (1970), p. 105; G.P. ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] - deteriore interpretazione del suadente garbo rococò che informa gli esempi più cospicui del Consetti, suo maestro I disegni dei Consetti nelle collez. d. Biblioteca civica di storia dell'arte "Luigi Poletti" di Modena (catal.), Modena 1982, p. 40; U ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] s., 204, 357; A. Picco, Illustraz. d. lavori d'arte ant. e mod. eseguiti nella chiesa della Beata Vergine delle Grazie, Grassi, Province del barocco e architetti rococò in Lombardia, Milano 1966, pp. 157 s.; P. Goi, Problemi di scult. del Sei e ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] d'Ongero e nel 1759 decorava la volta del coro della chiesa di S. Rocco a Lugano Il suo stile tipicamente rococò è assai elegante e Collina d'Oro, Lugano 1935, pp. 5-15 passim;Id., L'arte dello stucco nel Canton Ticino, II, Bellinzona 1949, pp. 2 s ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...