FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] F., in Boll. d'arte, XXXV (1950), pp. 311-313; C. Semenzato, La scultura padovana del 700, VII, Giovanni Gloria-Jacopo in Friuli fra Sei e Settecento: appunti, in N. Grassi e il Rococò europeo…, Udine 1984, p. 214; A. M. Spiazzi, Il refettorio ...
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QUADRI, Giulio Carlo
Bruno Signorelli
QUADRI (Quadro), Carlo Giulio. – Figlio di Bernardino, nacque a Roma nel 1649, come si ricava dall’età di cinquantasei anni attribuitagli nel censimento torinese [...] nel 1735 sarebbe stata trasformata in stile rococò da Giuseppe Sardi, terminandone con Francesco . Sesia, Ingegneri e architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Torino 1963, p. 57; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al ...
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MANIERI, Mauro
Sonja Felici
Nacque a Lecce il 24 marzo 1687 da Angiolo, medico e letterato originario di Nardò, e da Maria Grismondi. Il M., dottore in utroque iure, matematico e censore, fu membro [...] chiesa del Crocefisso. Il suo modello progettuale, che attinge soluzioni ed elementi decorativi dal rococò e 1996, pp. 116, 118; M.T. Cuomo - C. Ragusa, Splendore dell'arte della cartapesta dal XVIII al XX secolo (catal.), Lecce 2001, pp. 11, 19 ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] del corridoio superiore, con prospettive di porte e scale, di stucchi e tendaggi, dipinti in trompe-l'oeil, in una dominante tenue cromia di verdi e rosati d'ascendenza rococò G. Martinelli Braglia, in L'arte degli Estensi. Architettura, apparati e ...
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REALFONZO, Tommaso, detto Masillo
Gianluca Forgione
REALFONZO (Realfonso), Tommaso, detto Masillo. – Non si conoscono con certezza gli estremi biografici di questo pittore: secondo Ulisse Prota-Giurleo [...] in Arte illustrata, II (1969), pp. 110-116, in partic. pp. 114 s., fig. 14).
Del 349 (in partic. pp. 337-349, figg. 17-29); N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento. Dal Barocco al Rococò, Napoli 1986, pp. 67-69, 86 nn. 120-129, 96, 166, tav. ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] II d'Angiò innanzi alla Vergine e a s. Tommaso, ambedue del 1739, provenienti dalla chiesa di S. Domenico. In S. Silvestro Century. Rococò to Romanticism (catal. della mostra), Chicago 1970-71, n. 20; E. Young, V. D. in England, in Arte veneta, ...
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MACCARI, Filippo
Federico Trastulli
– Sono scarsi i dati biografici sul M., che la tradizione storiografica, non confermata da ricerche documentarie, vuole nato a Bologna nel 1725 (Zannandreis, p. 424). [...] pure, non senza qualche concessione al pittoricismo rococò avvertibile nella varietà degli ornati figurati. In Poesia, Musica e Arte militare), una delle quali reca la sua firma: «F. M. Fece / 1768». Lungo la curvatura del soffitto ricorrono finti ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] Rome 1987, p. 542; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, I, pp. 31, 118 ed artisti del XVIII sec. nel Viterbese: il cardinal Ottoboni, Giaquinto, Conca, Rocca ed altre indagini, in Boll. d’arte, LXXVIII ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ancora rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino . 1; G. Sitti, Una medaglia ideata dal B. e la critica del p. Paciaudi, in Parma per l'arte, XXII bis (1922), pp. 201-07; G. Rouches, Trois bustes par ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] l'eleganza rococò si ritrovano nel monumento Bussi in S. Maria in Trastevere (prima cappella a destra), del 1742. , Roma 1961, p. 54; V. Vichi, F. F., in Boll. dell'Unione storia e arte, IV (1961), 5, pp. 8, 11; V. Mariani, Le chiese di Roma dal VII ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...