FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M.S. Calò, Contributi alla storia dell'arte in Puglia: la pittura del Cinquecento e del primo Seicento in terra di Bari, Bari 1969, p ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] , 64; K. Prijatelj, Opere poco note di architetti veneziani del Seicento e del Settecento, in Arte veneta, XV (1961), pp. 127 s.; V. Meneghin, fra Sei e Settecento: appunti, in Nicola Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 214, 227; V. Marković, ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] da una calibrata alternanza di motivi consolidati e rococò (Via Giulia…, 1975).
Successore del Michetti anche come architetto della Sapienza, il di C. Meyer sull'Arte di restituire a Roma la tralasciata navigazione del suo Tevere, testimonianza degli ...
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ORELLI, Vincenzo Angelo
Francesco Franco
ORELLI, Vincenzo Angelo. – Nacque a Locarno, Canton Ticino, il 10 aprile 1751 da Giuseppe Antonio e da Maria Gerolama de’ Leonibus (Mangili, 1973, p. 7).
Nel [...] del Rosario, Orelli illustra elegantemente la scena sacra con un preziosismo cromatico di turchini, celesti e rossi, di gusto rococò della contrapposizione al giansenismo in un inedito di Vincenzo O., in Arte lombarda, 2007, n.s., n. 2, pp. 97-101 ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soggetti mitologici raffigurati in atmosfere chiaramente rococò come nei soffitti affrescati di palazzo 1974, pp. 349-358; G. Menato, Negli affreschi della Ca' Impenta l'arte e l'ispirazione del D., in Vicenza, XVI (1974), 1, pp. 16-18; F. d'Arcais ...
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ZOBOLI, Giacomo Filippo
Simone Andreoni
ZOBOLI (Zobboli), Giacomo (Jacopo) Filippo. – Nacque a Modena da Giambattista e da Lucrezia Panara (Tiraboschi, 1786, p. 359), secondo Girolamo Tiraboschi il [...] 1990), sembra invece trasparire ancora la sua formazione rococò, benché espressa ora in chiave più quieta.
Roma 1984; G. Guandalini, G. Z., in L’arte degli Estensi: la pittura del Seicento e del Settecento a Modena e a Reggio (catal.), Modena 1986, ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] rococò con innovazioni classicheggianti. Il nome del C. è fatto ancora accanto a quello del Camerata, del Incisori veneti del Settecento. Espos. dal 12 al 30 ottobre (catal.), Padova 1968, p. 32; R. Pallucchini, Miscell. piazzettesca, in Arte veneta, ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] due smalti su rame Amore e Psiche e Leda (Milano, Galleria d'arte moderna): il primo è la copia di un dipinto di Gioacchino Serangeli le innumerevoli fonti stilistiche e iconografiche del G.: dal rococò al neogotico, con una particolare attenzione ...
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PAGANO, Francesco
Daniela Artusi
PAGANO, Francesco. – Di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale dal 1720 al 1764, non è noto l’anno di nascita, presumibilmente collocabile nei primi anni Novanta [...] passim; E. Nappi, Verità e leggenda nella storia dell’arte napoletana. Il Foro Carolino, in Annali di storia economica e , Napoli 1985, passim; V. Rizzo, Un capolavoro del gusto rococò a Napoli: la chiesa della Nunziatella a Pizzofalcone, Napoli ...
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MIGLIORI, Francesco
Mattia Biffis
MIGLIORI (Meliori), Francesco. – Non si conoscono data di nascita ed estremi anagrafici di questo pittore, attivo pressoché unicamente a Venezia nella prima metà del [...] dell’informazione ricavabile dal «rollo» dell’arte dei pittori, che nel corso del periodo 1724-28 segnala il suo nome smarcamento dalle formule seicentesche e l’avvicinamento al chiarismo rococò. A questa fase di trapasso dovrebbero appartenere anche ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...