VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] il 1822 Valadier compì il casino con portale vagamente rococò e l’annessa cappella di monsignor Nicola Maria Nicolai, momento critico per la formazione della metodologia del restauro architettonico, in Ricerche di storia dell’arte, 1978-1979, n. 8, pp ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] concava e gli angeli che si poggiano sulle volute del timpano spezzato; Giuseppe riuscì così a guidare lo sguardo in L'Arte, V (1902), pp. 263-266; C. Mariotti, Ascoli Piceno, Bergamo 1913, pp. 122-128; G. Rosenthal, An Italian rococo relief in ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] napoletano. Arte, costume e ambiente, a cura di R. Pane, Napoli 1984, pp. 363-408; G. Labrot, Collections of paintings in Naples, 1600-1780, Munich 1992, pp. 444-450; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento, dal Barocco al Rococò, Napoli ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] il rococò.
La decorazione della cappella Gavotti in S. Nicola da Tolentino fu iniziata su progetto del e la committenza artistica di una grande famiglia romana: i Borghese, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna romana, II, Roma 1990 ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] e proprie incrostazioni che apparivano legate a quella versione quasi rococò dei motivi fioreali, sbocciata nella raffinata Nancy fin de siècle 1902 fu membro del comitato esecutivo della prima Esposizione internazionale di arte decorativa e moderna ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] che testimonierebbe già a quella data l'interesse del D. per lo studio dell'arte antica. Lo stretto rapporto di amicizia tra s., 25, 38 s.; V. Martinelli, Scultura italiana. Dal Manierismo al Rococò, Milano 1968, pp. 39 ss., 46; S. Röttgen-H. Röttgen, ...
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SCHIANTARELLI, Pompeo
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1746 in data imprecisata da genitori d’ignota identità.
Le origini bergamasche non sono state finora rilevate. Gli Schiantarelli erano [...] di pittura in alcune sale» e l’Accademia d’arte (Divenuto, 1984, pp. 57 s.). Fu studiata la 1974): saggio del trapasso dal classicismo rococò a una neoclassica compostezza.
Del 1783 è una perizia della cappella protoseicentesca del Tesoro di S ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] XXI (1982), pp. 219-230; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal Barocco al Rococò, I, Napoli 1986, pp. 12 s., 27, 43, 46, 79, 97, 124; A.M. Matteucci, L’architettura del Settecento, in Storia dell’arte in Italia, Torino 1988, pp. 124 s.; A ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] ’esso conservato a Roma, Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Corsini), copia del dipinto di Reni (Firenze, Galleria Corsini), una cristallizzazione del classicismo marattesco, arricchito da superficiali immissioni rococò, rimane comunque ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] A. Griseri, Il rococò a Torino e G. B. Crosato, in Paragone, XII (1961), 135, p. 63; L. Mallè, in Storia del Piemonte, Torino 1960, di antichità e d'arte... 1969, Torino 1974, p. 490; N. Carboneri, Antologia artistica del Monregalese, Torino 1970, p ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...