TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] il marzo e l’aprile del 1764 all’abate Carlo M.C. Bandera Viani, Profilo di G. T. – I, in Arte cristiana, LXXVI (1988a), pp. 119-138; Ead., Profilo di G. T pp. 175 s.; S. Roncucci, Tra rococò e gusto neoclassico. La decorazione interna di Santa ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] per induzione è databile al 1649 circa la piccola Pietà della chiesa del Purgatorio a Molfetta (D'Elia, p. 168); il 23 genn CIV[1962], p. 317); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 168 s.; A. Moir, ...
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ROSSI, Mariano
Dario Beccarini
– Nacque a Sciacca il 9 dicembre 1731 da Francesco Russo e da Margherita Cotone e fu battezzato con il nome di Mario Antonio. In seguito italianizzò la forma latina Russo [...] 118; A. Scaturro, La vita e l’arte di M. R., Bologna 1958; F. Zeri di Macco, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna. 1773-1861 (catal.), a cura 148; G. Sestieri, Evoluzione dal rococò al neoclassicismo: l’esperienza di ...
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VALVASSORI, Gabriele
Augusto Roca De Amicis
Nacque a Roma il 21 agosto 1683, quinto di nove figli, da Benedetto, falegname bergamasco, e da Adriana Francesca Bendatti (Rava, 1934, p. 389). La sua formazione [...] d’Aste (1727-47), per la rovina del muro alla salita di S. Sebastianello (1728 572; L. Barroero, Per G. V., in Bollettino d’arte, s. 5, LX (1975), pp. 235-238; G , Roma 1976; N.A. Mallory, Roman Rococo Architecture from Clement XI to Benedict XIV, New ...
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CAVACEPPI, Bartolomeo
Seymour Howard
Di modesti natali, nacque a Roma intorno al 1716 da Gaetano e da Petronilla Rotti. E a Roma visse praticamente tutta la vita nell’ambito della parrocchia di S. Maria [...] ., vol. XXVIII, c. 20v; il testamento del 7 sett. 1794 in Arch. di Stato di la sua educazione rococò alla emergente severità neoclassica storia dell’arte, mss. Lanciani, 5, 65, pp. 166-168; Bibl. Apostolica Vaticana, Archivio Chigi, Arte e Antichità ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] queste opere giovanili, squisitamente rococò, èpresente ancora il ricordo del Crespi degli affreschi di s.; C. Volpe,Per V. B., in Arte Antica e Moderna, 1962, n. 17, pp. 104 s.; A. M. Matteucci, in Ville del Bolognese, Bologna 1967, pp. 118, 130, ...
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TERRENI, Giuseppe Maria
Fabrizio Dal Canto
Nacque a Livorno il 19 giugno 1739 da Ranieri e da Anna Martelli (Livorno, Archivio diocesano, Collegiata, 27, c. 110v). Il padre era probabilmente quel Ranieri [...] rococò. Sempre per la residenza leopoldina eseguì nel 1778 la decorazione del grande salone delle Quattro stagioni, coadiuvato da Giuseppe del delle perdute cappelle del Lazzeretto S. Leopoldo (G. Mazzanti, Opere d’arte nell’Accademia navale, ...
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POSI, Paolo
Raffaella Catini
POSI, Paolo. – Nacque a Siena nel 1708, figlio di Giuseppe, falegname; non si hanno notizie della madre. Apprese i primi rudimenti di matematica e architettura civile nella [...] , pp. 203-206; A. Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli, Milano 2006, p. 318; A. Spila, 370; S. Pasquali, L’attico del Pantheon. Nuovi documenti sui marmi e sulla controversa ricostruzione del 1757, in Bollettino d’arte, 2008, n. 143, pp. ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] della «storia di una liberazione, è il cantico del solo: il quale erra cercando se stesso, e e il vertice della propria vita e dell’arte sua» (p. 9). Il randagio, cose smorte!» e le «Povere vecchie nonne rococò» di Festa in costume (v. Il randagio ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] rococò" trionfante sulla laguna. Ciononostante, il colorismo sempre più libero e sciolto delle sue opere dell'ultimo periodo, come il S.Flavio del 1227, 1228, 1229; G. M. Pilo, Longhi allievo del Balestra in Arte figurativa, IX(1961), n. 49, pp. 29 s ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...