LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] maggiore libertà nell'esprimere quella sensibilità quasi rococò già presente in nuce in alcune sue Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149-154; Arte, religione, comunità nell'Italia rinascimentale e barocca…. Atti del Convegno, Saronno… 1998, a cura di L. ...
Leggi Tutto
TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] Emblematico di questa maniera, non immune dallo svilupparsi del gusto rococò, è l’elegantissimo oratorio dei filippini a 61-82; S. Medde, A. T. e la ristrutturazione del palazzo Cavriani di Mantova, in Arte lombarda, CLI (2007), pp. 81-90; D. Lenzi, ...
Leggi Tutto
MERLINI, Domenico
Gerardo Doti
MERLINI, Domenico. – Nacque a Castello (Valsolda), sopra il lago di Lugano, il 22 febbr. 1730, da Francesco e da Anna Maria Fontana.
I Fontana formavano nella Valsolda [...] ] il saggio più importante dell’arte matura di Merlini dopo il 1780» (ibid., p. 132).
I lavori che meglio descrivono l’evoluzione artistica del M. (dal classicismo accademico con reminiscenze rococòdel periodo 1764-80, alle forme classiche ...
Leggi Tutto
BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] principe Stanislao Augusto Poniatowski, gran mecenate d'arte, il quale, eletto nel 1764 re di dei quadri. Per gli affari artistici del sovrano egli venne nel 1787 in Italia di Varsavia). Col tempo, l'impronta rococò cede all'influsso neoclassico e il ...
Leggi Tutto
VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] arte fusoria nel Settecento (Ciampi, 1870). Alla tradizionale produzione d’argenteria destinata all’uso domestico o religioso, e alla lavorazione del specchiere, incorniciate da tralci di fiori di gusto rococò (Gonzáles-Palacios, 1997, pp. 22-25).
Un ...
Leggi Tutto
MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] ’opera del M., tessuta nel 1737 da L. Bernini, (Firenze, Palazzo Pitti, depositi), il tema trattato secondo il gusto rococò «viene in qualità di intermediario per acquisti d’arte (Civai, 1990, p. 87).
Opera del M. è la decorazione dell’atrio dell’ ...
Leggi Tutto
DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] i pittori attivi a Napoli nella seconda metà del Settecento: lettere e documenti inediti, in Storia dell'arte, 1972, 14, pp. 202 s., 1984, ad Indicem; N. Spinosa, Pittura napol. del Settecento dal Rococò al Classicismo, Napoli 1987, ad Indicem; Diz. ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] nello Stato pontificio tra barocco e rococò. Un amministratore illuminato: G.R. e collezionista, in Bollettino d'arte, XLI (1987), pp. , 204-209; S.M. Seidler, Il teatro del mondo. Diplomatische und journalistische Relationen vom römischen Hof aus ...
Leggi Tutto
BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] del barocco; nonostante le enormi proporzioni, hanno la delicatezza e l'apparente fragilità della porcellana rococò , in Roma, XVI (1938), pp. 234-236; A. Riccoboni, Roma nell'arte, Roma 1942, pp. 291-99; A. de Carvalho, A escultura em Mafra, ...
Leggi Tutto
PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] nell’Italia, madre d’ogni bell’arte». In particolare, a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire A. Pachovsky, Tutzing 2002, pp. 107-114; P. Fabbri, Un Don Pasquale rococò: il Ser Marcantonio di Anelli e P., in Il teatro di Donizetti, a cura ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...