PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] arti, V (1921), pp. 56-71; A. Midana, L’artedel legno in Piemonte nel Sei e nel Settecento, Torino s.d. in Studi piemontesi, XXX (2001), pp. 47-58; E. Colle, Il mobile rococò in Italia. Arredi e decorazioni d’interni dal 1738 al 1775, Milano 2003, pp ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] carriera Trevisani fu pronto ad aprirsi alle istanze delrococò patetico (Delorenzi, 2008, p. 235). Luigi Zagreb 2009, pp. 199-222; D. Ton, A.T. fra maniera “vaga” e “naturale”, in Arte veneta, 2010, n. 67, pp. 55-71; E. Borean, Su una Pietà di A. T. ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] in una regia sofisticata ed esperta.
Il languore rococò e il recupero dei modelli veronesiani, perseguiti dagli artisti dal signor Molinari per imparar l’artedel dipingere» (Id., 1984-85, p. 361). La morte del M. fu presumibilmente la causa che ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] Barocco e delRococò, Milano 1966: p. 155, figg. 211 s.; B. Reali, La mia chiesa, Manerbio, Brescia 1966, p. 9; A. Rizzi, Storia dell'arte in Friuli. Il Settecento, Udine 1967, p. 21, fig. 27; G. Scapin, Brevi not. stor. della parrocchia di S. Marco ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] peculiarità, e di assorbire gli influssi della nascente moda delrococò, con cui diede vita nelle sue opere mature, come una piccola copia in marmo della Carità romana conservata al Museo de arte de Ponce, Portorico (Enggass, 1968), e il modello in ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] del Torretto, e formò quelli che rimarranno gli aspetti migliori del suo stile, a contatto con gli ultimi esempi del "barocco" e con le più aggiornate manifestazioni del "rococò . Guida ai monumenti ed alle opere d'arte, Venezia 1961, p. 164; F. ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] vasellame, compiacenti alle chinoiseries e in regola con i dettami rococò e più tardi neoclassici (i quali ultimi, in generale, da ridurre in carbone; cerco di dare incremento all'artedel corallo, ottenendo al riguardo dal Senato, insieme con i ...
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GRASSI, Liliana
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Milano il 1° apr. 1923, in una famiglia di modeste condizioni, da Agide, impiegato presso le acciaierie Falck di Sesto San Giovanni, e da Maria Vanoli. [...] nell'architettura lombarda del '500, Milano 1961, e Province del barocco e delrococò…, ibid. 1966 e il restauro: il fondamento realista e la continuità della tradizione italiana del restauro, in Arte cristiana, LXXXV (1997), pp. 381-386; Id., L. G. ...
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VENERONI, Giovanni Antonio
Gianpaolo Angelini
– Nacque a Pavia da Giovanni Battista tra il 1683 e il 1686 (Zatti, 1989, p. 120); il nome della madre risulta sconosciuto.
Dopo aver compiuto un periodo [...] del duomo (Grassi, 1966, p. 445; Zatti, 1989, passim).
Veneroni lasciò due figli attivi nel campo dell’arte n.s., XIV (1963), pp. 186-203; L. Grassi, Province del barocco e delrococò, Milano 1966, pp. 443-477; M. Forni, Cultura e residenza ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] si caratterizzò per una lettura molto personale delrococò francese, costruita semplificandone gli eccessi decorativi e suo catalogo.
Fonti e Bibl.: A. Morassi, Gorizia nella storia, nell’arte e nell’economia, Gorizia 1925, pp. 28 s.; J. Schmidt, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...