DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] II d'Angiò innanzi alla Vergine e a s. Tommaso, ambedue del 1739, provenienti dalla chiesa di S. Domenico. In S. Silvestro Century. Rococò to Romanticism (catal. della mostra), Chicago 1970-71, n. 20; E. Young, V. D. in England, in Arte veneta, ...
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MACCARI, Filippo
Federico Trastulli
– Sono scarsi i dati biografici sul M., che la tradizione storiografica, non confermata da ricerche documentarie, vuole nato a Bologna nel 1725 (Zannandreis, p. 424). [...] pure, non senza qualche concessione al pittoricismo rococò avvertibile nella varietà degli ornati figurati. In Poesia, Musica e Arte militare), una delle quali reca la sua firma: «F. M. Fece / 1768». Lungo la curvatura del soffitto ricorrono finti ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] Rome 1987, p. 542; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, I, pp. 31, 118 ed artisti del XVIII sec. nel Viterbese: il cardinal Ottoboni, Giaquinto, Conca, Rocca ed altre indagini, in Boll. d’arte, LXXVIII ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] ancora rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino . 1; G. Sitti, Una medaglia ideata dal B. e la critica del p. Paciaudi, in Parma per l'arte, XXII bis (1922), pp. 201-07; G. Rouches, Trois bustes par ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] l'eleganza rococò si ritrovano nel monumento Bussi in S. Maria in Trastevere (prima cappella a destra), del 1742. , Roma 1961, p. 54; V. Vichi, F. F., in Boll. dell'Unione storia e arte, IV (1961), 5, pp. 8, 11; V. Mariani, Le chiese di Roma dal VII ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] senza però che mai egli aderisse al gusto rococò, fermandosi anzi su posizioni conservatrici. Più tardi Milano 1988, pp. 1211 s.; S. Coppa, Schede di pittura lombarda del Settecento..., in Arte cristiana, LXXVII (1989), pp. 127, 129 s.; V. Caprara, in ...
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ALTOMONTE (Hohenberg)
Marius Karpowicz
Famiglia di artisti attivi in Austria e in Polonia tra la fine del sec. XVII e il XVIII.
Martino, secondo alcune fonti, sarebbe nato a Napoli l'8 maggio 1657, ma, [...] 'acque secondo il gusto rococò. Dal 1763 fu alla corte di Maria Teresa come disegnatore del teatro di corte e di Giovanni III"), in Biuletyn Historii Sztuki ("Bollettino di Storia dell'Arte"), XII (1950), p. 275; Id., Marcin Altemonte malarz nadworny ...
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GRAMICCIA, Lorenzo
Stefania Bolzicco
Nacque a Cave, presso Palestrina, nel 1702, come è comunemente riportato dalla letteratura (Di Re), o nel 1704, secondo quanto si deduce da un documento pubblicato [...] era conservata in una collezione privata (Galleria nazionale d'arte antica…).
Nella cappella del coro del monastero di Tor de' Specchi il G. affrescò, stile rococò allora in voga a Venezia, contribuendo a sottolineare le origini romane del pittore ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] , prepararono il terreno per lo stile moderatamente classicista del Batoni. Alla sua arte, pienamente ma superficialmente rococò, è del tutto estranea la ricerca psicologica del personaggio ritratto.
Fonti e Bibl.: P. A. Orlandi, Abecedario pittorico ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] eleganze e talora anche agli stilemi leziosi del barocco, avviato ormai al rococò, a una certa enfasi o languore, Fornoni, Alzano Maggiore, Bergamo 1913, p. 64; A. Pinetti, Orme di arte bresciana in Bergamo, Bergamo 1915, p. 12; L. Rivetti, La chiesa ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...