PARAVENTO e PARAFUOCO
Luigia Maria TOSI
Giovanni Vacca
. Il paravento è per lo più costituito da un numero variabile di piccoli telai rettangolari di legno o di metallo, ricoperti nelle due facce da [...] degli ambienti. Esso fu favorito dall'influenza dell'arte dell'Estremo Oriente, dove il paravento aveva e ha ne possiede uno graziosissimo, veneziano del Settecento, gentilmente intagliato, nelle cornici rococò, i cui pannelli sono dipinti ...
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VASSOIO
Filippo Rossi
Sorta di piatto fornito di sponde e destinato sia a contenere vivande sia a sostenere uno o più recipienti (vasi, ecc.). Di questa sorta di piatto si ha menzione fino dal Medioevo; [...] che lo aveva fatto fabbricare in oro, del peso di 50 libbre, e ornare di pietre , sono quasi sempre i vassoi che hanno qualche valore d'arte; e solo più tardi, dal sec. XVI in poi : le argenterie barocche o rococò francesi ne diedero esempî bellissimi ...
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GABRIEL
Jacques Combe
. Casata di architetti francesi. Il suo capostipite, Jacques I, morto nel 1628, lavorò col figlio Maurice, morto nel 1649, ad Argentan, durante i regni di Enrico IV e Luigi XIII. [...] di stile rococò. I principali edifici costruiti ad opera del G. si trovano: in provincia di Rennes (facciata del Palais Versailles, il G. ha avuto una parte importante nell'arte decorativa: la sua maggiore originalità sta appunto nella distribuzione ...
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LEVERTIN, Oscar
Giuseppe Gabetti
Critico e poeta svedese, nato a Grvt presso Norrköping il 17 luglio 1862, morto il 22 settembre 1906 a Stoccolma, dove era redattore letterario dello Svenska Dagbladet [...] , "I nemici della vita", 1891; Rococonoveller, "Novelle in stile rococò", 1899; Magistrarne i Österås, "I maestri di Österås", 1900; anche nei suoi racconti il fondamentale estetismo del suo modo di considerare la vita e l'arte. Ma se la lirica ha in ...
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Hitchcock, Henry-Russell
Gianfranco Spagnesi
Storico statunitense dell'architettura, nato a Boston il 3 giugno 1903 e morto a New York il 19 febbraio 1987. Si laureò alla Harvard University nel 1924. [...] Columbia University. Dal 1949 al 1955 fu direttore del Museo dell'Arte dello Smith College. Guggenheim fellow dal 1945 al Latin-American architecture since 1945 (1955); German rococo (1968); Rococo architecture in southern Germany (in collab. con ...
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RUGGERI, Anton Maria
Giampiero Pucci
Architetto del sec. XVIII. Romano di nascita e di educazione, sembra che operasse prevalentemente a Milano, dove per altro si conosce pochissimo della sua attività, [...] notevole nell'architettura milanese del Settecento, specie per quanto riguarda il trapasso dal barocco al rococò, con l'innesto . 123 e 124; P. D'Ancona, I. Cattaneo, F. Wittgens, L'arte italiana, Firenze 1932, III, p. 66; A. Zádir, in Thieme-Becker, ...
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LODOLI, Carlo
Vincenzo Golzio
Teorico d'arte, nato a Venezia nel 1690, morto nel 1761. F. Algarotti e F. Milizia trassero partito dalle sue idee. Pure senza nulla scrivere, si compiacque di teorizzare [...] d'architettura lodoliana, ossia l'arte di fabbricare con solidità scientifica e tutta diversa da quella richiesta dallo stile del suo tempo, lodando la gondola come modello teorie del L. si spiegano naturahente come il frutto dell'illuminismo del sec ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] LXXIX, 1972, p. 17 ss.; C. Saletti, Un aspetto del problema dell'arte provinciale nei rapporti tra Cisalpina e Narbonense. Gli archi onorari, in anatre di Tarragona è inquadrabile nell'ambito del c.d. Rococò. Un pezzo di particolare interesse è ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] tosco-romana. Gesto regressivo, spesso travestito in chiave rococò, ed è l'attore mattatore il terapeuta/sacerdote parlava in dialetto" (cf. E. Zago, Mezzo secolo d'arte, pp. 103-104).
240. Il 5 giugno del '99, ecco, in tal senso, in piazza S. ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , completata dalle volute acroteriali, inclina al rococò. Il m. di questo tipo è altri, Esplorazioni sotto la confessione di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1951; U. Tarchi, L'arte etrusco-romana nell'Umbria e nella Sabina, Milano, s. d.; ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...