SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] soprattutto negli scenarî del teatro di Carlo III a Napoli, si diffonde in un gusto "rococò" con tracce , Vitruvio nel Medioevo e nel Rinascimento, in Boll. del R. Ist. d'Arch. e st. dell'arte, 1932; H. Bulle, Eine Skenographie, in Winckelmanns ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] e senza sviluppi.
Al contrario, le forme dell'arte preellenica del bacino egeo (minoica, micenea, protodorica) si barocco e il rococò, specialmente oltralpe, mentre riapparve timidamente nelle forme greche originarie con l'arte neoclassica che lo ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] della toreutica nell'arte ellenistica. È il tempo del vasellame d'argento riccamente adorno, e tale genere di arte si sviluppa nelle si compiace di ricche volute e di forme esuberanti. Il rococò, che ebbe un suo carattere in Francia durante la ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] -Rinascimento-Umanesimo. Due dissertazioni sui fondamenti della cultura e dell'arte della parola moderna, Firenze 1935); B. Croce, Teoria e Firenze 1961; Manierismo, Barocco, Rococò: concetti e termini, Atti del Convegno internazionale (Roma 21-24 ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] la corrente salmodica del canto cristiano e l'arte mottettistica dall'Ars antiqua rococò e alla sensiblerie dello stile "galante", hanno come denominatore comune, in pratica, lo scioglimento del discorso sinfonico da ogni ritorno offensivo del ...
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STRAUSS, Richard
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Monaco di Baviera l'11 giugno 1864. Suo padre, Franz, era un valoroso cornista e un più che discreto musicista, e apparteneva all'orchestra [...] giovine compositore a collaborare con lui nella direzione del Teatro di Corte di quella città. Nel anni, perfezionandosi nell'arte dell'interpretazione senza trascurare di 32 strumenti, di un grazioso rococò, un'esibizione di bravura e d'equilibrio ...
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STUFA (fr. poêle; sp. estufa; ted. Ofen; ingl. store)
Giuseppe GEROLA
Per le stufe in generale, v. riscaldamento.
Arte.
Le stufe non sono un patrimonio di tutti i paesi a clima freddo. Esse sono ignote [...] un angolo della stanza. La camera stessa, nei paesi del settentrione, è molto spesso pavimentata, soffittata e rivestita di assi gusti più variati e bizzarri suggeriti dall'arte barocca e dalla moda rococò, fino a camuffarsi sotto le mentite spoglie ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] si diffusero specie in Francia nel tardo Barocco e nel Rococò; su modelli appunto dell'Asia orientale sono quelle di il vetro; per il cristallo si hanno esempî di montature preziose di arte francese del sec. XVIII.
V. tavv. I e II.
Bibl.: Viollet-Le ...
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OTTOMANA, ARTE
Ernst Kühnel
ARTE. Negli edifici sacri costituiti nel secolo XIV in Asia Minore è tuttora evidente la dipendenza dal periodo selgiuchide. Specialmente in Brussa, che, come capitale, conobbe [...] , ecc.), altri molti motivi vegetali, che sono caratteristici per l'arte ottomana (rose, tulipani, giacinti, garofani, carciofi, ecc.), e a che riecheggia le forme del barocco europeo; e quando più tardi il rococò francese fu conosciuto a ...
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PASTORALE, MUSICA
Andrea Della Corte
. Può essere considerata musica pastorale quella che s'ispira alla vita dei pastori e dei campi:1. imitandone gli elementi naturistici, realistici: 2. simbolizzandola [...] arte ebbero dal Quattro al Settecento, fino all'ultima Arcadia, attraverso l'umanesimo, il barocco, il razionalismo, il rococò M. Grétry (Zémire et Azor e La rosière de Salenci), nelle bergeries del'700, nell'Ifigenia in Tauride di C.W. v. Gluck; in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...