PERRICCI, Ignazio
Francesco Franco
– Nacque a Monopoli (Bari) il 18 gennaio 1834 da Angelo e Rosa Alba, contadini (Monopoli, Comune, Archivio storico, vol. 1834, n. 34). Fu un grande decoratore pittorico [...] , di cui esiste anche un bozzetto (Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea - GNAM; Hartman, 1996; Di Benedetto, 2006 i quali emerge la qualità pittorica e decorativa del gran salone rococò, decorato con stucchi dorati, un Trionfo con ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] d’ingresso, la facciata loggiata, già di sapore rococò, e, al piano superiore, il vestibolo, introdotto ; G. Rimondini, La chiesa del Suffragio di Forlì (1723-1748) su disegno di fra’ Giuseppe Antonio Soratini, in Romagna arte e storia, III (1983), ...
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PALADINO, Letterio
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina nel 1691. Il suo percorso, concordemente riconosciuto quale uno dei contributi di maggiore rilievo alla pittura messinese della prima metà del [...] . 23, 322, 324, 328, 330; Id., Pittori siciliani del secolo XVIII, in Rassegna d'arte, XVI (1916), pp. 130-134; G.B. Impallomeni, L nel Settecento, in Il Settecento e il suo doppio. Rococò e Neoclassicismo, stili e tendenze europee nella Sicilia dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abbigliamento subisce cambiamenti veloci, favoriti dall’evoluzione tecnologica e [...] garantire ai prodotti d’abbigliamento un’esecuzione a regola d’arte, le corporazioni limitano infatti il mondo della produzione e gusto rococò che domina il secolo fino alla Rivoluzione francese; infine, in concomitanza con l’affermarsi del ...
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BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] di G. G. Zompini, Bologna 1930, pp. 25, 27; W. Arslan, Studi sulla pittura del primo Settecento veneziano, in La critica d'arte, I (1936), p. 245 nota 109; A. Cappellini, Arte e mon. nel Polesine, Genova 1939, p. 51; N. Ivanoff, M.B. e gli affreschi ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Si distingue, però, dall'effuso colorismo rococòdel Celesti, di Sebastiano Ricci e di Giovanni di Antonio Bellucci sul Palazzo Sturm, Bassano del Grappa 1963; P. Murray, Archit. inglese e stuccatori ital., in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, ...
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David, Jacques-Louis
Antonella Sbrilli
Il pittore della Rivoluzione francese e di Napoleone
Il pittore francese Jacques-Louis David ha accompagnato e descritto con la sua pittura un periodo di grandi [...] assomigliare a eroi antichi anche se si tratta di uomini e donne del Settecento. Ed è proprio questo che lo rende un artista apprezzato Anche nell'arte si fanno strada idee innovative. Mentre lo stile artistico preferito dai nobili è il rococò, un ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] culturali di cui si è detto, precorrimenti al rococò veneziano e austriaco.
Bibl.: G. Cadioli, Descrizione Galleria di Mantova, Cremona 1949, p. 26; N. Ivanoff, Preludi del B., in Bollett. d'arte, n. s., XXXIV(1949), pp. 38-43; Id., Tre "Pietà ...
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ABBIATI, Filippo
Isa Belli Barsali
Nato a Milano nel 1640 (G. Natali lo dice oriundo di Voghera), fu forse scolaro, a Milano, di Carlo Francesco Nuvolone. Svolse una vastissima attività, come ci attesta [...] del Carmine nella stessa città (Concilio di Efeso,1683-85; le altre sono dipinte dopo l'85), si ha l'espressione più completa dell'arte dell'A., caratterizzata da un impeto spettacolare e scenografico, che chiaramente annuncia la pittura rococòdel ...
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Copenaghen
Katia Di Tommaso
La città all'ingresso del Mar Baltico
La fortuna di Copenaghen fu la posizione geografica: 'porta di ingresso' del Mar Baltico, un tempo controllava tutto il commercio marittimo [...] stretto di mare che mette in comunicazione il Mare del Nord con il Mar Baltico.
La posizione sullo stretto i più importanti edifici, in stile rococò (come i palazzi reali intorno alla piazza nazionale, nella Galleria d'arte statale, nel Museo Ny ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...