PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] nell’Italia, madre d’ogni bell’arte». In particolare, a detta del censore, Pavesi «ha, per così dire A. Pachovsky, Tutzing 2002, pp. 107-114; P. Fabbri, Un Don Pasquale rococò: il Ser Marcantonio di Anelli e P., in Il teatro di Donizetti, a cura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esclusa dal grande giro della committenza religiosa, la pittura si sviluppa in Inghilterra [...] resa con una pittura briosa e spumeggiante, in stile rococò.
Nel 1725 Mercier dipinge una prima “conversazione all’ una polemica dichiarazione visiva delle sue teorie dell’arte. L’artificio del ritratto nel ritratto assegna ironicamente il ruolo di ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] di contaminazioni mitologiche, e declinati secondo il gusto rococò, per il conte Renato Borromeo, in cui 1995, pp. 314-334; F. Del Torre, Documenti per F. Z. a Venezia, in Arte veneta, LV (1999), pp. 179-183; F. Del Torre Scheuch, F. Z. [7], in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] per il contrasto e la varietà: è il cosiddetto giardino rococò che domina almeno fino al 1770. Oltre ai giardini dell’ invoca uno stile basato sulla libertà (Lettera sull’Arte, o Scienza del Design, 1712), mentre James Thomson attacca il giardino ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] melodico, è espresso in modi di prezioso miniaturismo rococò nella celebre anacreontica La Ricamatrice: "Nelle tue rosee ima riforma del teatro comico che regoli e renda più verosimili le improvvisazioni della commedia dell'arte, affidate solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1960 il poeta Diego Valeri definì Giambattista Tiepolo il “pittore dell’autunno veneziano”, [...] dell’arte lagunare, esponendo, “in concorrenza d’altri pittori”, la tela raffigurante la Sommersione del Faraone. stemperato in una nuova poetica. Per trovare una similitudine rococò, l’apparato decorativo dei Gesuati potrebbe essere paragonato al ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] , Firenze 1970, pp. 1098-1108; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino 1972, p. 258; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo architecture, London 1975, pp. 99-103; F. Strazzullo, Documenti del '600 per la storia dell'edilizia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] che si sviluppano nella seconda metà del Settecento, soprattutto tra Francia e Inghilterra, sono ugualmente ispirate da un rifiuto della società esistente, esemplificata in arte dallo stile rococò.
Nella comune adesione al rinnovamento formale ...
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MONDO, Domenico
Mario Epifani
– Nacque a Capodrise, presso Caserta, il 12 maggio 1723 da Marco e da Irene Giannattasio. Il padre era un illustre letterato e giureconsulto; sono noti i suoi contatti [...] di rime, Napoli 1976; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, ad ind.; D. Campanelli pp. 268-270; M.V. Fontana, in Splendori del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al ...
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VASSALLO, Antonio Maria
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova tra il 1617 e il 1618 all’interno di una famiglia locale dedita alla professione di «seateri» – ovvero commercianti di seta – e «di fortuna [...] 145 s.; L. Pessa, in La chiesa di San Francesco e i Costaguta. Arte e cultura a Chiavari dal XVI al XVIII secolo (catal.), a cura di L. M. V. incisori, in I fiori del Barocco. Pittura a Genova dal naturalismo al rococò (catal.), a cura di A. Orlando ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...