QUARANTINI
Valentina Nava
– Fu una famiglia di ingegneri collegiati della città di Milano. Benedetto, figlio di Carlo e di Giovanna Bonfante, nacque il 29 settembre 1647. Sposò nel 1674, nella chiesa [...] Merlo architetto, Milano 1966; L. Grassi, Province del barocco e delrococò. Proposta di un lessico biobibliografico di architetti in di S. Francesca Romana in Milano, in Studi di storia dell’arte in onore di Maria Luisa Gatti Perer, a cura di M. ...
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QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] Ambrogio della Vittoria a Parabiago, Milano 1966c; L. Grassi, Province del barocco e delrococò…, Milano 1966, pp. 266-277; M.L. Gatti Perer, Nuovi documenti per l’architettura barocca milanese…, in Arte lombarda, XII (1967), 2, pp. 65-101; Ead. - A ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] tradizionale, dal Seicento al Rococò.
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la conoscenza del C. rimane, con dal Verme al Biron, Vicenza 1914, p. 13; F. Barbieri, Le opere d'artedel duomo di Vicenza, in Il duomo di Vicenza, Vicenza 1956, p. 166; F. ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] XVI al XVIII secolo: F. B. F. e la sua raccolta di documenti e disegni, in Arte lombarda, IX (1964), 1, pp. 173-222; 2, pp. 128-158; X (1965), . 4 s.; L. Grassi, Provincie del barocco e delrococò. Proposta di un lessico bibliografico di architetti ...
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BOSSI, Antonio Giuseppe
Ludwig Döry
Nacque a Porto Ceresio presso Lugano. La sua prima attività documentata è nell'abbazia di Ottobeuren presso Memmingen dove, nel 1727-28, creò le figure in stucco [...] 45), per poi cedere completamente alle forme delrococò negli stucchi della Sala bianca (1744-45 Tätigkeit italienischer Stuckateure 1650-1750 im Gebiet der Bundesrepublik Deutschland..., in Arte e artisti dei laghi lombardi, II, Como 1964, pp. 143 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il 1759 e il 1781 – in occasione delle esposizioni organizzate dall’Académie Royale [...] verso una nuova pittura morale
Gli anni che vedono l’entrata in scena di Diderot nelle vesti di critico d’arte sono quelli del tramonto delrococò. Le aspirazioni a una nuova pittura di storia, auspicata anche a corte e negli ambienti accademici, si ...
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SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] patrimonio ligneo in Umbria tra la fine dell’Ottocento e la seconda guerra mondiale, in L’artedel legno tra Umbria e Marche. Dal Manierismo al Rococò. Atti del Convegno, Foligno… 2000, a cura di C. Galassi, Perugia 2001, pp. 43-68 (in partic. pp. 47 ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] ai modi di Lodi ma con intonazioni meno rococò, una maggiore adesione al vero e un più di A. Emiliani, ibid. 1973, p. 267; O. Bergomi, in L’artedel Settecento emiliano. Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1980, pp. 340 ...
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TREVISANI, Angelo
Andrea Polati
– Nacque intorno al 1669 presumibilmente a Venezia, anche se mancano i necessari riscontri documentari. La prima notizia che lo riguarda risale al 1687, quando «Anzoletto [...] carriera Trevisani fu pronto ad aprirsi alle istanze delrococò patetico (Delorenzi, 2008, p. 235). Luigi Zagreb 2009, pp. 199-222; D. Ton, A.T. fra maniera “vaga” e “naturale”, in Arte veneta, 2010, n. 67, pp. 55-71; E. Borean, Su una Pietà di A. T. ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] in una regia sofisticata ed esperta.
Il languore rococò e il recupero dei modelli veronesiani, perseguiti dagli artisti dal signor Molinari per imparar l’artedel dipingere» (Id., 1984-85, p. 361). La morte del M. fu presumibilmente la causa che ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...