GIUDIZIO UNIVERSALE
Leone TONDELLI
Giuseppina SOAVE
. Al termine della storia dell'umanità, al finire dei tempi, il cristianesimo pone un universale giudizio divino. Tutti i popoli, dalla prima [...] Evangeliario di Monaco, Apocalisse di Bamberga). In seguito l'arte bizantina unisce in un'unica composizione, che riveste la parete nella mancanza di gusto e nel comune. Nei tempi del Barocco e delRococò nessuna opera degna di nota si è prodotta sul ...
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GUARDI, Francesco de'
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 5 ottobre 1712, morto ivi il 1° gennaio 1793, poco prima del cadere della Serenissima e poco prima dello spegnersi della magnifica fioritura [...] , all'arte moderna. Nella sua felice pittura concorrono varie tendenze. Figlio di un pittore "da camera" cioè in grande, Domenico, nativo di Mastellina in Val di Sole (Trentino) ma educato a Vienna, egli mantiene qualche elemento tipico delrococò ...
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JUVARA (Juvarra, Juarra, Ivara), Filippo
Mario Labò,
Architetto e incisore, nato il 27 marzo 1678 a Messina, morto il 31 gennaio 1736 a Madrid. Provenendo da una famiglia di cesellatori e argentieri, [...] originale, sostanzialmente barocco nel periodo formativo delrococò. Nelle sue piante, gli ambienti tavole VI-VIII (pal. della Signoria, oggi del Governo, a Lucca, attr. all'Ammannati); L. Masini, La vita e l'arte di F. J., Torino 1920 (estr. dagli ...
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QUADRATURISTI
Aldo Foratti
. Si chiamò quadratura la pittura murale a prospettive, e quadraturisti furono detti i pittori che vi si specializzarono nei secoli XVII e XVIII. Già usata dall'arte classica [...] teatri, dipingono scene e decorano chiese e palazzi; la loro arte si afferma nell'inverosimile ampiezza delle sale e delle gallerie adorne di e figuristi lavorarono di pieno accordo nel periodo delrococò, e gli ultimi bolognesi, che tennero fede ...
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HOFMANNSTHAL, Hugo von
Giuseppe Gabetti
Poeta austriaco, nato a Vienna il 10 febbraio 1874, morto a Rodaun, presso Vienna, il 15 luglio 1929. Nel gruppo dei poeti che, poco dopo il '90, radunati intorno [...] sovranità dell'arte e delle profondità della vita, H. comparve, non ancora ventenne, come "il fanciullo miracoloso, a cui natura aveva dato, come a nessun altro, il dono del canto". L'Italia della Rinascenza; Venezia; Vienna; l'epoca delrococò; l ...
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FÜSSLI (Fuseli), Johann Heinrich
Paul Ganz
Pittore e scrittore, nato a Zurigo il 6 febbraio 1741, morto a Londra il 16 aprile 1825. Lo studio approfondito di Dante e dello Shakespeare formò la base [...] romana di S. Luca lo elesse a suo membro (1817).
Fu in arte un precursore del Romanticismo, nel sostituire alla grazia superficiale delrococò le passioni umane. Rievocò l'eroe del mondo antico prima di J. L. David; nella letteratura, descrisse con ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] e, forse, troppo alla buona, come rocaille, come rococò. È sin imbarazzante doverne render conto non scorgendo - come . "Author iuris homo, iustitiae Deus". Più artedel buono e del giusto l'intervento legislativo di palazzo Ducale che diritto ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] con l'uso di categorie generali assunte, per analogia, dalla storia dell'arte moderna (stile semplice, barocco, rococò, neoclassico) e con l'impiego, a opera del Krahmer, di schemi strutturali e di impianto spaziale.
Le intense ricerche degli ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nelle Lettere inglesi una pagina gustosa sulla avvilita artedel poeta, ridotto a uomo di mestiere, chiamato aliena dalla novità ingegnosa del barocco ed anche delrococò caro al Martello, e che sintetizza per noi il gusto del Manfredi. La cui poesia ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] benché accertati dalle fonti letterarie, non si riflettono nei monumenti dell'arte di C. finora a noi noti, dato che qui forme sorriso, è ritenuta dall'Anti copia romana di un originale del "rococò" micrasiatico del II sec. a. C.; per il Ferri, che la ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
neoclassicismo
s. m. [der. di neoclassico]. – 1. Movimento artistico e culturale manifestatosi in Europa a partire dalla seconda metà del sec. 18° per reazione al barocco e al rococò, caratterizzato dal ritorno alle forme classiche assunte...