DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] , dell'arte serica e delle diverse operazioni di cambio, facendo pratica nelle case di commercio dei consociati Diodati limitare l'accesso dei nuovi arrivati alla "Maistrise des drapiers".
Operando a stretto contatto con mercanti e banchieri ginevrini ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] Filippo IV il Bello fece arrestare tutti i mercanti italiani in Francia, Niccolò IV chiese, in neri, si adoperò anche a pacificare la famiglia dei Frescobaldi, spaccatasi in bianchi e neri a causa di dirimere i Consoli dell'arte di Calimala, ma senza ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] potere in Milano, sia dal sostegno finanziario di mercanti e banchieri milanesi, sul cui aiuto sapeva di Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, II,Bergamo 1959, pp. 44, 57, 59 s., 70; E. Cazzani, Castiglione Olona nella storia e nell'arte, Milano 1967, ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] pagare le truppe, e le rappresaglie contro i mercanti fiorentini avevano danneggiato lo stesso tessuto economico della fu eletto approvatore degli statuti dell'arte del cambio; dal 1° agosto al 31 ott. 1395 fu dei capitani del Bigallo, una delle ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Giordano figlio e fratello di due mercanti tenuissimi di seta che noi tenghiamo qui austriaco nutriva nei confronti di Lobkowitz e dei dissensi fra lui e altri generali, pronti fine di acquistare opere d'arte per prestigiosi committenti stranieri, ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] come Fuchs, trovano posto anche persone comuni, soprattutto mercanti e viaggiatori: il porto di Livorno, dove ogni in Toscana dal Cinque al Settecento. La nascita dei musei scientifici e il rapporto arte-scienza, in Museologia scientifica, V (1988), ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Treviso divenne un importante punto d'incontro per i mercanti tedeschi ed italiani. Fu curata anche la manutenzione uomini di scienza e d'arte, e poeti come Ferrarino da Ferrara. L'esponente più famoso dei Camino ricordato nella Divina Commedia ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] Milano, Arch. stor. civico, Località milanesi, Cart. 22312 (Mercanti, Piazza dei), fasc. Re Marc'Antonio 1739; fasc. Roatti Gio. p.a. cart. 354); P. Mezzanotte-G. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, a cura di G. Mezzanotte, Milano-Roma 1968 ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] dell'arte della seta con provvedimenti destinati a incidere sull'occupazione e sui guadagni dei tessitori . e commercio, s.d. (ma 1964), ad Indicem; M.Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965, pp. 37, 53, 112 s., 115, ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] dei pannilana, cui si aggiunge però dal 1336 quella di importazione e di lavorazione della lana: Biagio "tipico mercante quattro volte anziano fra il 1326 ed il 1336 e console dell'arte della lana nel 1338. Suo figlio Giovanni, "mercator", fu cinque ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...