FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] dedicatisi da tempo all'attività del cambio. All'artedei cambiatori era appartenuto, tra gli altri, Rolando, partenza, l'11 maggio 1377, questi aveva provveduto a depositare presso un mercante di seta 2.000 lire in ducati d'oro, da consegnarsi, in ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] suo figlio.
Il D., immatricolato come i suoi avi nell'arte della lana, aveva fatto la sua comparsa sulla scena politica , per invitarlo a ritirare il provvedimento di confisca dei beni deimercanti fiorentini nel territorio del Regno da lui preso all ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] la città non sarebbe abitabile, e i musici, la cui "arte talvolta ne leva l'animo alla contemplazione della prima cagione del tutto"; poi la moltitudine dei forestieri e deimercanti, necessari alla vita della città. Costoro, tuttavia, "cittadini ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] piano. Il giovane C. ricevette l'educazione tipica deimercanti, e, a tredici anni terminò gli studi all'abbaco arti della lana e del cambio. Egli fu cinque volte console dell'arte della lana, e sebbene poco si sappia delle sue attività commerciali, ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] al 1408 quando ricoprì la carica di console del Collegio deimercanti. Un quarto Buonvisi, Ludovico, era nel 1407 garzone del mercante Matteo Trenta, iscritto, come Neri e Lorenzo, all'arte della seta, la maggiore delle lucchesi.
Mentre Ludovico era ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] modifiche agli statuti dell'arte della lana, dei tintori e dei tessitori e ampliato i poteri del Collegio dei notai, rimasto solo Garzeria; ordinò che ne fosse permessa la vendita solo presso la Casa deimercanti, ed elevò da s. 3 a s. 40 il premio ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , il boicottaggio dello scalo tunisino da parte deimercanti veneti -, senza recuperare il perduto se, ancora di P. Pecorari - G. Silvano, Vicenza 1993, ad ind.; La ragione e l'arte. T. Tane e la Repubblica veneta, a cura di G. Da Porro, Venezia 1995, ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] al 1430, dato che nel 1435risulta già iscritto all'artedei giudici e notai che prevedeva tra le condizioni di Roma come ambasciatore a papa Niccolò V.
L'espulsione deimercanti fiorentini dal territorio di Venezia e successivamente da quello di ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] avrebbe messo a rischio i beni e le persone deimercanti fiorentini attivi in Italia. La posizione del G. Firenze 1995, pp. 108, 124, 127, 136, 138; F.E. de Roover, L'arte della seta a Firenze nei secoli XIV e XV, a cura di S. Tognetti, Firenze 1999 ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] più tardi, ascritto all'arte della Lana, che esercitò con Gherardino di Cenni, dedicandosi successivamente al commercio dei panni, del guado, del Tradito da un certo Perrot, già amico dei prevosto deimercanti, Marcel, ucciso da qualche anno, riuscì ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...