BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] situazione politica; la conferma degli Statuti della Lana e deiMercanti di Roma (9 ottobre e 4 nov. 1353); di F. B. Primo console e secondo tribuno dei Romani, in Scritti di storia, di filologia ed'Arte (Nozze Fedele de Fabritiis), Napoli 1908, pp. ...
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DEL BENE, Iacopo
Sandra Marsini
Figlio di Francesco di Bene e di monna Tana Bardi, nacque all'inizio del primo decennio del 1300, non sappiamo se in Firenze - nel popolo di Ss. Apostoli, dove la sua [...] nel 1355 costituì con Stoldo di Lapo Stoldi una compagnia dell'arte della lana, nella quale fu socio passivo lo stesso D.), (1953), p. 215; A. Sapori, I mutui deimercanti fiorentini dei Trecento e l'incremento della proprietà fondiaria, in Studi di ...
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DELLA STUFA, Ugo
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze da Andrea di messer Ugo e da Milia di Duccio Tolosini. Non si conosce la sua data di nascita, tuttavia può ritenersi che il D. sia nato nel 1366 o [...] possediamo solo scarse e frammentarie testimonianze dei libri delle matricole dell'artedei giudici e notai di Firenze. Sappiamo dei Romani", Sigismondo di Lussemburgo. Doveva pure sollecitare protezione e agevolazioni doganali per i mercanti ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] Nel 1470 il G. era a Costantinopoli come agente della banca dei Martelli e, dopo un periodo di pratica negli affari, anch Pistoia nel 1523.
Il G. faceva parte dell'arte di Calimala o deimercanti (che controllava la carica di ufficiale della Zecca) e ...
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BONCIANI, Gaspare
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Nacque da una famiglia fiorentina impegnata da tempo nella mercatura. Un Gagliardo di Neri Bonciani, probabilmente suo antenato, era stato "discepolo" della compagnia dei Peruzzi [...] non si limitava al solo cambio di valuta, ma, come era tradizione deimercanti fiorentini, trafficava anche in argenterie e, tenendo conto dei tipi di pegni accettati, in preziosi e opere d'arte.
I servizi resi dal B. alla corte di Napoli non erano ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] dipinto finora rimastoci dell'artista, conservato nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti e proveniente dalla Galleria dell'Accademia come "dipinti che hanno facile spaccio nelle gallerie deimercanti di quadri... [per la] simpatia del tema" ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] 123r-132v (in partic. c. 130r); Artedei pizzicagnoli e oliandoli, 2; Il tumulto dei ciompi. Cronache e memorie, a cura A. Bacchi Della Lega, Bologna 1905, pp. LIII, 55; Mercanti scrittori. Ricordi nella Firenze tra Medioevo e Rinascimento, a cura di ...
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GOZZADINI, Ludovico
Clizia Magoni
Nacque nel 1479 da Gozzadino di Lorenzo e da Veronica Grassi, bolognesi. Intraprese lo studio di diritto presso l'Università felsinea ed ebbe come maestri Bartolomeo [...] per cinque volte (dal 1508 al 1532) giudice del foro deimercanti e in tre occasioni fu eletto riformatore dello Studio, negli ad ind.; G. Roversi, Le opere d'arte della famiglia Gozzadini nella basilica dei servi in Bologna, in L'Archiginnasio, LXII ...
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DATI, Andrea
Maria Alice Nigido
Nacque presumibilmente a Lucca; ritenuto erroneamente (cfr. Enciclopedia dantesca) figlio di Francesco, di questob invece, fu nipote, essendo figlio di un fratello di [...] questo, infatti, aveva costituito una società "in arte mercature sete et drapporum" attestata in documenti del 1370-1400) Passim; Ibid., Spedale di S. Luca, n. 42, c. 88v; Ibid., Corte deimercanti, n. 14. c. s; n. 16, cc. 16v, 19v, 24, 27v, 41v; n. ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] tra i quali non è da trascurare il privilegio concesso all'arte della lana da Francesco il Vecchio da Carrara (25 ott. XIV, doc. MDCXV, pp. 30-31,in R. Cessi, Le corporazioni deimercanti di panni e della lana in Padova fino a tutto il secolo XIV,in ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...