Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] commercial law, 2005, p. 185).
È indubbio comunque che il diritto deimercanti trovò la sua ragion d’essere in un sistema di deroghe che e fama. L’assiduità designa l’esercizio continuato di un’arte, con un’unica eccezione: che il singolo atto di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il diritto di approvare tutti gli statuti dell'arte della lana e le innovazioni nei processi di lavorazione epoca carrarese, ibid., X (1907), pp. 145-51; Id., Le corporazioni deimercanti di panni e della lana in Padova fino a tutto il secolo XIV, in ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dei debiti che il mercenario Angelo Morosini, cittadino senese, aveva contratto verso un gruppo di mercanti Comunità omonima in territorio senese. Nel 1452 fu dapprima priore dei consoli dell'artedei giudici e notai, nel mese di luglio, e poi ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] due episodi relativi a queste (e perciò citati dagli storici dell'arte).
Anche nella resa degli stati d'animo il Diario ha ; com'è vera anche l'incetta di grani da parte deimercanti genovesi. È vera addirittura la notizia che il papa abbia fatto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] oggi offerto dai sontuosi palazzi dove vissero le maggiori casate deimercanti, e che non fungevano solamente da abitazioni (spaziose, e ’arte mercantile era per sua natura sottoposto a una duplice condizione: la capacità professionale del mercante e ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] Rolandino era attivamente impegnato nella Cancelleria del Comune, ma nel 1245 fu nominato notaio dell’arte del cambio, che con quella deimercanti esercitava allora un ruolo di guida politica della Società del Popolo e una sostanziale egemonia nella ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] al 1430, dato che nel 1435risulta già iscritto all'artedei giudici e notai che prevedeva tra le condizioni di Roma come ambasciatore a papa Niccolò V.
L'espulsione deimercanti fiorentini dal territorio di Venezia e successivamente da quello di ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] governo, istituti religiosi, corporazioni di mercanti. Comuni appartenenti al dominio fiorentino, f. 87; 31, f. 110; 197, f. 19; Ibid., Catasto, 834, f. 11; Ibid., Artedei medici e speziali, 46, ff. 70, 72, 77, 78, 79; 247, f. 167; Ibid., Priorista ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] gennaio 1262, intese ad impedire il saldo di ogni credito deimercanti senesi. La Curia, evidentemente, non si poteva privare nei registri pontifici: tutte le risorse dell'"arte di mercantia" - soprattutto per quanto riguarda le operazioni bancarie ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] e Parenzo risultano essere iscritti nel 1291 alla matricola dell’Artedei giudici e notai (Sznura, 1998, pp. 12, 26 10).
Nei due anni successivi Petracco si legò alla rete di mercanti fiorentini operanti in esilio tra l’Italia e la Francia, mettendosi ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...