La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] (1878) col nome di Mohabitica (dal nome di una fantomatica artedei Mohabiti), opera di un rozzo pittore di icone di Gerusalemme. coloniali, si sono sostituiti l'incetta deimercanti e il crescente interesse dei turisti. Accanto a innegabili esempi di ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] , arte della). L'Ermitage si arricchi, in seguito, delle collezioni di oggetti rinvenuti e acquistati nel Turkestan da N. I. Veselovskij nel 1885 e nel 1895, per incarico della Commissione d'Archeologia e dei materiali delle collezioni del mercante ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] e Kilwa, e con la presenza nella regione deimercanti arabi la documentazione testuale e archeologica diviene più anche di cavalli e forse di carri, abbondantemente rappresentati nell'arte rupestre di queste aree e citati anche nei testi egiziani ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] L'importanza che esse rivestirono nella diffusione della religione e dell'arte buddhista è stata messa in piena luce dalle esplorazioni e destinazione ultima deimercanti sogdiani, ossia il luogo di scambio delle loro merci con i mercanti indiani. ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] es., su un vaso gui, inv. 1096, del Museo Nazionale d'Arte Orientale di Roma) attestano l'uso di filze di cauri come dono o marcata crescita dello status sociale deimercanti, molti dei quali entrano a far parte dei circoli politici e filosofici, ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] Massalia e quella milesia di Istria. I viaggiatori e mercanti che commerciavano con tali popolazioni dell’interno ne trasmisero Stile, che costituisce la prima espressione originale dell’artedei Celti applicata su oggetti di prestigio, destinati a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] praticavano la pirateria e questo nuoceva all’attività deimercanti italici che avevano ben presto impiantato scambi su più significativa riforma dell’ordinamento delle miniere stesse.
Arte della Dalmatia romana
Mentre di pitture e mosaici restano ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] . L'influenza greca penetrava per mezzo deimercanti e dei mercenari al servizio dei Persiani. Con la conquista di Alessandro der antiken Synagoge, Monaco 1961; B. Bagatti, in Encicl. Univ. dell'Arte, VI, 1961, coll. 192-207, s. v. Giordania; G. E ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] e, sulle coste baltiche, dell’ambra, l’artedei carradori e dei carpentieri navali, la produzione vetraria e la lavorazione cui affacciava un edificio, con un’officina o una bottega di mercanti, con un vasto cortile e fabbricati annessi sul retro. Nel ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] il dio del vento e del tempo meteorologico, l'amico dei viandanti, deimercanti, del traffico e del commercio, delle scienze e delle cui figura non completamente antropomorfa si sia conservata nell'arte anche di epoche tarde, cioè sotto forma di erma ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...