GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] in Curia dubbi e sospetti agitati ad arte dai suoi avversari: Poggio lo accusò di 1910), pp. 260-268; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1914, p. 696; F. 372-406; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1962, passim ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] 1( ott. 1433 - 7 febbr. 1434; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV, a cura di A.F. Il porto malatestiano di Cesenatico, in Romagna arte e storia, III (1982), 9, pp .G. Fabbri, Ufficiali signorili e mercanti nel dominio di Malatesta Novello a ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] decorazione della chiesa di S. Nicola dei Lorenesi; il G. affrescò la volta aspetti della cultura figurativa del '700 in Italia, in Bollettino d'arte, XLIII (1958), pp. 263-282; Id., Traccia per Croce, in Artisti e mercanti. Dipinti, disegni, sculture ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge, di coni per medaglie e forse anche la redazione dei disegni per gli stessi (Ibid., ibid., nn. interno, in Scritti di storia dell'arte in onore di U. Procacci, ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] nel 1305 i mercanti Franceschino e Bernazzano, insieme con il medico il 1505, in quanto la madre dei neonati curiosamente non viene mai citata. London 1912, pp. 296-298; A. Venturi, Storia dell’arte italiana, VII, 3, Milano 1914, pp. 1102-1104, 1124, ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] nel diniego e prendeva a testimoni alcuni mercanti umbri che si sarebbero trovati a Firenze durante Lettere di Stato e d'arte (1470-1480), a cura di P. Alatri, Roma 1948, p. 9; A. Poliziano, Della congiura dei Pazzi (Coniurationis commentarium), ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] sua discendenza, erano iscritti all’Arte del Cambio e di Calimala, ma a differenza del padre, per nessuno dei tre si riscontra traccia di nel 1427 Amoretto di Donato da Borgo San Lorenzo, mercante abitante a Valenza; Nanna sposò nel 1428 Francesco di ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] alleanza e Gesù scaccia i mercanti dal Tempio, dipinti per la s.; S. Soldani, Profilo di D. P., in Critica d’arte, s. 3, 1967, n. 87, pp. 60-69; P. per le statue del Belvedere di Vienna, in Bollettino dei Musei civici genovesi, XVIII (1996), 52-54, pp. ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] con mercanti veneziani, i quali - al pari dei tedeschi, degli inglesi, dei lombardi e dei fiorentini desétudes orient. en Italie, Torino 1876, p. 37; G. Ottino, D. B., in Arte della stampa, III (1871), p. 33; R. Fulin, Doc. per servire alla storia ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] di intenditore, di intermediario e di mercante d'arte, sfruttando abilmente le vendite delle collezioni . 93, 111, 146 s., 149, 151-159, 175, 179; M. Visonà, La cappella dei Dieci beati vallombrosani, ibid., pp. 205 s., 210, 219 s., 223; A. Tosi, " ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...