LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] tirature venne eseguita a Parma nel 1837, per iniziativa deimercanti editori D. Crescini e A. Franchetti, che avevano 100, 114-120, 136, 395, 446-449; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, pp. 260-262; A. Bertarelli - A. Monti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] provvedimenti legislativi, e quella cosmopolita dei collezionisti, deimercanti, del flusso ininterrotto di capolavori Quincy (1796) una prima fondamentale riflessione sull’opera d’arte come bene legato al contesto di appartenenza, alla civiltà che ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] morto che resuscita al contatto con la Croce, donato dalla Camera deimercanti di seta.
È tra le ultime opere del L., e …, Venezia 1852, p. 535; M.G. Turchi, A. L., in L'Arte, LIX (1960), pp. 99-129; P. Airaghi, Il santuario della Madonna Addolorata ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] il B. avrebbe insegnato diritto presso lo Studio perugino.
Iscritto all'arte della Mercanzia, il B. fu priore del Comune per l'ultimo stesso della morte il B. era stato nominato console deimercanti per il primo semestre, capitano del contado, per i ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] . Filiasi, Saggio sull'antico commercio, sull'arte e sulla marina dei Veneziani, Padova 1812, pp. 102 s.; 1970), pp. 50 ss.; M. R. Bruzzone, Il contributo deimercanti e dei missionari italiani..., in Miscell. di storia delle esplorazioni, Genova 1975 ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] studi di lettere e di aritmetica; incamminatosi inizialmente nell'esercizio dell'arte della lana, a 28 anni mutò strada e prese i voti in circa diciassette facezie, che gravitava nell'orbita deimercanti o del notariato di Firenze e che in qualche ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la corporazione) dei pittori: nel 1530 il suo nome fu registrato nelle liste dei maestri dell’arte (E. Favaro, L’artedei pittori in della seconda stanza del Monte novissimo (Cacciata deimercanti dal tempio; Venezia, Gallerie dell’Accademia), ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la presenza europea in Asia costituisce una novità significativa [...] il Giappone meridionale. Tuttavia, forse più ancora deimercanti, sono i missionari cattolici giunti poco dopo a I modelli artistici cinesi ebbero una profonda influenza sull’arte giapponese, di cui divennero modello senza però diventarne pedissequa ...
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RESASCO, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nato a Genova il 4 marzo 1798 da Pietro e da Santa Rosa Penco, a differenza di altri architetti genovesi dell’epoca non frequentò l’Accademia ligustica; [...] a essa adattò il preesistente Istituto dei sordomuti.
Nel 1839 restaurò la loggia deiMercanti: chiuse i fornici con vetrate e R. Pizzone, Genova 2004; L’Annunziata del Vastato a Genova. Arte e restauro, a cura di G. Rossini, Venezia 2005 (in partic ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] halles Champeau, destinato a ospitare le attività deimercanti di tessuti e dei pellettieri.Gli ospedali erano di fondazione religiosa di disegno crearono un deposito di opere d'arte che, arricchitosi considerevolmente durante e dopo la Rivoluzione ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...