Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, [...] e dedicandosi anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della scuola d'arte di Halle fino al 1933. Considerata dai nazisti la sua arte come degenerata, M. poté riprendere a pieno l'attività dopo il 1945, dirigendo la scuola ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Döbeln, Sassonia, 1883 - Radolfzell 1970); studiò dapprima architettura e lavorò nello studio dell'architetto W. Kreis; ebbe rapporti anche con K. Schmidt-Rottluff (1901), con E. L. [...] (1904) e fu tra i fondatori di Die Brücke (1905); dal 1912 fu influenzato dal cubismo ed entrò in relazione con il Blaue Reiter. Dal 1920 il suo stile risentì della Neue Sachlichkeit e di M. Beckmann. Nel 1937 la sua arte fu definita degenerata. ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] in Armenia, in Siria, in Asia Minore lo zoroastrismo degenerava impregnandosi di altre concezioni e di altri culti, ivi con la decorazione dei Ming.
A partire dal secolo XVIII l'arte persiana decade. Paralizzato l'intervento dei sovrani, si diffuse la ...
Leggi Tutto
SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
*
Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] normali. Questa fauna acquatica ha insomma i caratteri di degenerazione di una fauna relitta.
Chromys, cat-fishes, Sahara e in tutta l'Africa settentrionale in genere, l'arte rupestre si manifesta con una ricchezza di esempî tutta particolare. Dal ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] il Petrarca fu maestro di tutta l'Europa civile nella lirica d'arte per almeno tre secoli. In Italia, dove gli ultimi anni del e i misteri del sentimento, fu effusione dell'io (degenerata spesso nel sentimentalismo e, nel desiderio d'accostarsi al ...
Leggi Tutto
PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
*
Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] consuetudine, praticata ancora per un pezzo e degenerata in divagazioni sconnesse, illanguidì e quasi disparve verso Figurette da presepe acquistate per il museo di S. Martino, in Boll. d'arte III (1923-24), pp. 122-32; A. Filangieri di Candida, La ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] egli osservava (128). Vere o false, e diffuse ad arte, che fossero queste voci, la Serenissima Signoria non aveva la contesa, come sembrerà a un certo momento possibile, fosse degenerata in un conflitto armato, la Sede Apostolica e la Spagna - ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] inframmezzati all'opera Boris Godunov; 25.IV Gala esposizione opere d'arte dei combattenti delle Tre Venezie, alla presenza di S.A.R. a poco sarebbe stata efficacemente bollata come "degenerata", aveva alternato nei suoi programmi atti abbastanza ...
Leggi Tutto
Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ) e dei corrispondenti apparati direttivi, le campagne contro la letteratura moderna e contro l'arte contemporanea qualificata come ‛degenerata', la promozione d'un neoclassicismo sentimentaloide e monumentale nell'architettura e nelle arti plastiche ...
Leggi Tutto
Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] natura (tutta storica e politica) di un processo irrimediabilmente degenerato, che non riguarda il singolo uomo e il suo valore letteraria solida, per colui che aveva dato alle stampe l’Arte della guerra, doveva essere questione molto seria. In questa ...
Leggi Tutto
degenerare
v. intr. [dal lat. degenerare, der. di genus -nĕris «stirpe»] (io degènero, ecc.; aus. avere). – 1. Allontanarsi dalle qualità, soprattutto morali, della propria stirpe, perdere i caratteri originarî mutandosi in peggio; tralignare,...
degenerato
agg. [part. pass. di degenerare]. – Di persona, pervertito, psichicamente e moralmente: giovani d.; spesso sostantivato: è un degenerato. Riferito a specie animali o vegetali, a tessuti, organi, ecc., che ha subìto un processo di...