ROGNONI, Luigi
Pietro Misuraca
ROGNONI, Luigi. – Nacque a Milano il 27 agosto 1913 da Italo, commerciante pavese, e da Luigia Arbib Clément, pianista e poi cantante lirica (in arte Franca Luisa Clementi).
Iniziò [...] , Erik Satie, Maurice Ravel e finanche Arnold Schönberg (mentre in Germania infuriava la campagna contro l’‘artedegenerata’). Nel gennaio del 1935, ventunenne, assunse la direzione del Bollettino mensile di vita e cultura musicale, trasformandolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama delle avanguardie della prima metà del XX secolo, l’opera di Paul Klee [...] Hitler porterà nel 1933 al suo licenziamento, e alla presentazione di ben 17 sue opere nella mostra dell’“artedegenerata” organizzata dal regime nazista nel 1937. Diventa quindi inevitabile un suo trasferimento in Svizzera, dove realizzerà fino al ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] a connotazione negativa in Germania (e di riflesso in Italia), dove la lingua espressionista era considerata propria della cosiddetta ''artedegenerata'', da O. Kokoschka a E. Heckel a E.L. Kirchner. Ancora fra le due guerre, in Unione Sovietica si ...
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KOKOSCHKA, Oskar
Daniela Fanini
(XX, p. 242)
Pittore, incisore, scrittore austriaco naturalizzato inglese nel 1947, morto a Montreux (Cantone di Vaud, Svizzera) il 22 febbraio 1980.
Pur non aderendo [...] le sue opere dai musei e dalle collezioni e ne avevano inserita una parte nella mostra sull' ''artedegenerata'' allestita a Monaco.
Profondamente colpito dalle atrocità della guerra civile spagnola, elaborò il manifesto Helft den baskischen ...
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HÄRING, Hugo
Susanna Pasquali
Architetto tedesco, nato a Biberach il 17 maggio 1882, morto a Göppingen il 1° maggio 1958. Compie gli studi presso il Politecnico di Stoccarda e poi di Dresda (1899-1902) [...] vice-rappresentante della sezione tedesca. Dopo l'avvento del nazismo rimane in Germania ma, quale esponente di un'''artedegenerata'', ha pochissime occasioni di costruire. Nel 1935 diventa direttore di una scuola privata di progettazione a Berlino ...
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WINTER, Fritz
Giovanna Casadei
Pittore tedesco, nato ad Altenbögge (Westfalia) il 22 settembre 1905, e morto a Herrsching a. Ammersee il 1° ottobre 1976. Figlio di un minatore, prima di dedicarsi alla [...] 1930. Professore nel 1931 all'Accademia pedagogica di Halle, nel 1933 si trasferisce a Monaco ma, considerata la sua arte "degenerata" dal regime nazista, è costretto a vivere come artigiano. Durante la seconda guerra mondiale è fatto prigioniero sul ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] accelerata dalla condanna politica che procurò di travolgerne anche fisicamente i ricordi sotto l'etichetta di ‛artedegenerata' (entartete Kunst) - è stato possibile e legittimo adibire il vocabolo in funzione generalizzante.
Il processo metaforico ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] allo stile dell'Aquitania, il più violentemente antinaturalista di tutti.
Oggi queste monete non sono più messe a debito di un'arte "degenerata": vi si trova, al contrario, la liberazione del genio celtico, tutto preso di linee e di segni, opposto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] reazione viene colta da Vasari – amico dell’ebreo Herwart Walden, direttore di “Der Sturm” e sostenitore dell’“artedegenerata” –, il quale scrive in Germania in piena epoca hitleriana che “non dobbiamo sottovalutare il pericolo che incombe sulla ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] riuscirono dunque a cambiare il clima di ostilità verso l’avanguardia.
Di fronte a questa campagna contro ‘l’artedegenerata’, a Vasari non restò che dedicarsi esclusivamente alla sua agenzia d’informazione, Centraleuropa.
Rientrò in Italia alla fine ...
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degenerare
v. intr. [dal lat. degenerare, der. di genus -nĕris «stirpe»] (io degènero, ecc.; aus. avere). – 1. Allontanarsi dalle qualità, soprattutto morali, della propria stirpe, perdere i caratteri originarî mutandosi in peggio; tralignare,...
degenerato
agg. [part. pass. di degenerare]. – Di persona, pervertito, psichicamente e moralmente: giovani d.; spesso sostantivato: è un degenerato. Riferito a specie animali o vegetali, a tessuti, organi, ecc., che ha subìto un processo di...