GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] su Notizie intorno alla origine ed al progresso dell'arte tipografica in Saluzzo, Torino 1831, compì il G., Torino 1859; Id., Commemorazione. L'abate C. G., in Riv. contemporanea, XXIV (1861), pp. 428-441; G. Claretta, Lettere di illustri personaggi ...
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La fine del mondo antico
Andrea Giardina
Nel 476 d.C. l’imperatore romano d’Occidente Romolo, detto già dai contemporanei, per la sua giovane età, Augustolo, il «piccolo Augusto», fu deposto e relegato [...] libro di Pirenne è rimasto un classico della storiografia contemporanea per la sua capacità di scardinare vecchie abitudini 1901), aveva proposto d’interpretare il periodo della storia dell’arte compreso grosso modo tra l’età di Costantino e quella ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] danteschi e di pittura. Fu un raffinato collezionista d’arte, oltre che mecenate dello scultore milanese Adolfo Wildt, e l’affaire Dreyfus, in Diacronie. Studi di storia contemporanea: processo penale, politica, opinione pubblica (secoli XVIII-XX), ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] loro professione curarono lo studio della storia medievale e contemporanea nella Venezia Giulia, il D., esule, morì orientale, XXXIII (1963), pp. 185-97; S. Cella, Scuola, cultura e arte dopo la Redenzione, in Pagine istriane, s. 4, XXII (1968), pp. ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] lavoro di Catanzaro, specializzata nel settore serico, antica arte locale.
Nei salotti del palazzo Forcella de Seta clandestino nell’Italia liberata dal settembre 1943 all’aprile 1945, in Storia contemporanea, X (1979), 4-5, pp. 941-1018; G. Artieri, ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Mattei Gentili, che aveva lo scopo di seguire il movimento artistico letterario contemporaneo, mirando a far penetrare nella vita e nelle manifestazioni sociali dell'arte il pensiero cristiano. Dal 1904 al 1909 collaborò anche a La Vita, rivista ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] anche le forme più caratteristiche della cultura popolare contemporanea, quella filmica e quella musicale (si -119; F. Farina, Francesca da Rimini, sulle tracce di un mito, in Romagna arte e storia, XXVI (2006), 78, pp. 5-130; S. Pari, I Malatesti ...
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La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] e, in generale, nel linguaggio corrente dell’età contemporanea. Occorre però osservare che l’evoluzione sociale dei Paesi : il dramma borghese, il romanzo borghese, l’arte borghese. A queste si contrapponevano tendenze artistiche e letterarie ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] oro dei benemeriti della Scuola, della cultura e dell’arte, e ricevette nel 1978 la laurea ad honorem dall Passerin d’Entrèves, Saggi di storia del pensiero politico dal Medioevo alla società contemporanea, a cura di G.M. Bravo, Milano 1992; A. P.d’E ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] sempre, come la definiva il sottotitolo, un "mensile di arte e di idee sull'arte" (nel 1930 il C. divise la direzione della rivista di alcun aggancio reale con i motivi della cultura europea contemporanea (ad esempio, l'articolo di L. Ferrero, Perché ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...