GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] . 395-397; T. Rovito, Letterati e giorn. ital. contemporanei, Napoli 1922, p. 182; A. Tosti, Poeti dialettali Massa, La canzone napoletana, Napoli 1939, p. 162; R. Bracco, Nell'arte e nella vita, Lanciano 1941, pp. 131 s.; M. Vinciguerra, Pensieri su ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] tutte le gamme della scala musicale, tutte le seduzioni dell'arte della parola" (IlDalmata, 20 apr. 1912). La sua Milano 1921, p. 54; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 164; C.Pellizzi, Le lettere italiane nel ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] il quale scrisse una prefazione, dove illustrava l'arte del romanziere moderno quale "bricoleur" di materiali 1966, pp. 21-24; G. Manacorda, Storia della letteratura italiana contemporanea, Roma 1967, p. 396; A. Rosselli, Porta e F.: dalla ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] veste di pubblicista, nonché di critico d'arte e di letteratura, collaborò, sotto vari pseudonimi Altre notizie in: T. Rovito, Dizionario dei letterati e giornalisti italiani contemporanei, Napoli 1907, ad vocem (con alcune inesattezze); Chi è? 1928 ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] nella raccolta prevalgono sulle forme proprie della lirica d'arte.
Il Bronzini, che con i suoi studi ha son. XCIV), ora nella denuncia dell'anarchia e della conflittualità politica contemporanea ("Nullo stato in terra ha ferma sede, / Che mentre un ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] nei temi che gli venivano offerti dalla realtà contemporanea, politica e sociale, né nell'atteggiamento (1909), 92, pp. 3 s.; Felton [F. Tonetti], Un poeta romanesco e l'arte di mangiar bene, in Il Piccolo Giornale d'Italia, III (1914), 317, p. 7; ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] , diretta da Carlo Ungarelli (1913-15), Rassegna contemporanea di Giovanni Antonio Colonna di Cesarò e Vincenzo Picardi delle Favole di Charles Perrault venne pubblicata nelle Edizioni d’arte À La Chance du Bibliophile nel 1948. Nello stesso anno ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] C. e Luigi Guasco Castelletto, in Riv. di storia, arte, archeologia per le provincie d'Alessandria e Asti, XLII ( attività melodrammatica nel secondo Settecento alessandrino, in Quaderni di storia contemporanea (Alessandria), n.s., I (1987), 2, pp. ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] sempre, come la definiva il sottotitolo, un "mensile di arte e di idee sull'arte" (nel 1930 il C. divise la direzione della rivista di alcun aggancio reale con i motivi della cultura europea contemporanea (ad esempio, l'articolo di L. Ferrero, Perché ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] il trionfo delle neoavanguardie e i proclami sulla morte dell’arte, Pomilio si mosse in netta controtendenza, definendosi infine, nel Dal 1980 al 1985 insegnò letteratura moderna e contemporanea presso l’Università degli studi Suor Orsola Benincasa ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...